Zedda su Repubblica, appello a Pisapia: “Non rompa col Pd”

Il quotidiano di De Benedetti intervista il primo cittadino cagliaritano che frena su “Insieme” il nuovo soggetto politico promosso dall’ex sindaco di Milano e Pierluigi Bersani: “Se invece nasce dalle divisioni, dalle fratture temo che non possa andare lontano”


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“Pisapia ignori chi gli consiglia di rompere”. È il titolo di Repubblica che oggi intervista il primo cittadino di Cagliari Massimo Zedda sulla politica nazionale. Passato al Campo progressista dopo lo scioglimento di Sel, Zedda oggi frena rispetto all’ipotesi di una rottura col Pd e Renzi. Una frattura sempre più probabile dopo la convention di due giorni fa in piazza Santissimi Apostoli a Roma, dove Pisapia, leader di Campo Progressista e Bersani, Articolo 1 Mdp (movimento nato dopo la scissione dal Pd) hanno battezzato “Insieme”, il nuovo soggetto politico di sinistra alternativo al Pd e a Renzi.

Ma il progetto non piace al sindaco di Cagliari che domenica non ha partecipato alla convention romana: “Se è la base della coalizione e del dialogo con il Pd per ricostruire il centrosinistra, allora avrà respiro e mi ci riconosco”, si legge nell’intervista odierna di Zedda sul quotidiano di De Benedetti, “se invece nasce dalle divisioni, dalle fratture temo che non possa andare lontano. Non credo neppure ci sia bisogno di creare un ennesimo partito. Si tratta di riunire il centrosinistra. È l’ispirazione originaria di Giuliano, gli chiedo di non tradirla”.


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