Uomo scomparso da Quartu, polizia alla Saras: controllato il pc

Forze dell’ordine alla ricerca di Gianni Cogoni, 52enne quartese del quale si perse le tracce da giovedì scorso. Lavorava per la ditta Cossu come addetto alla movimentazione del materiale, ma secondo i colleghi, era un eccellente sviluppatore di software. Per accedere ai dati del suo pc la polizia ha dovuto fare i conti con una password d’accesso lunga e difficile da decriptare


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Le ricerche nell’armadietto e poi il controllo del pc. Dal quale sono stati prelevati tutti i dati. Venerdì la polizia è andata a Sarroch, negli uffici della ditta Cossu (all’interno dello stabilimento industriale della Saras) alla caccia di informazioni su Giovanni Cogoni, 52 enne quartese, che lavorava nel magazzino della ditta Cossu come addetto alla movimentazione del materiale, scomparso giovedì scorso a Quartu.

La Src (Società riunite Cossu) pur essendo un azienda esterna alla Saras, ha a disposizione dei locali all’interno dello stabilimento industriale. Venerdì scorso la polizia ha chiesto all’azienda di poter visionare il pc dell’uomo, che dispone negli uffici della ditta di una postazione (sedia, scrivania e computer) e un armadietto (anche quest’ultimo controllato).  Impossibile al momento sapere se nel pc siano stati trovati elementi importanti (ma l’esito sarebbe stato negativo secondo alcune voci).

Secondo i colleghi, Cogoni era un uomo molto scrupoloso, attento ed equilibrato, un professionista molto riservato e che pochissimo faceva trapelare sulla propria attività. Tecnicamente lavorava nel magazzino come addetto alla movimentazione del materiale, ma secondo i colleghi, Cogoni era un eccellente sviluppatore di software. Tanto che, stando alle testimonianze, la polizia per accedere ai dati del pc dell’uomo avrebbe dovuto fare i conti con una password d’accesso estremamente lunga e complicata da decriptare.

L’uomo è uscito di casa da Quartu giovedì scorso verso le 7 per andare a lavoro a Sarroch. Solitamente andava al lavoro in bus, ma il giorno ha perso il pullman e ha deciso di prendere l’auto. Alle 7.15 circa è stato visto da un vicino e anche dalle telecamere di sorveglianza in viale Marconi, presso il distributore Q8. Dopo di che il gps della macchina segna sia andato avanti sino a via Catalani a Cagliari e si è fermato. La  macchina è stata ritrovata là parcheggiata, con le chiavi nel quadro e il cellulare sotto il sedile. La polizia ipotizza un malore o una perdita di memoria. 


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