Zedda (Fi): “Sui parcheggiatori a Cagliari non aspettiamo la tragedia”

Alessandra Zedda all’attacco dopo il caso della ragazza sorda imprtunata dai parcheggiatori stranieri al mercato: “Interveniamo prima che sia troppo tardi”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

In riferimento alla denuncia di  Sara Gerini scritta, su Twitter con l’hashtag #facciamocisentire, dove testimonia di aver parcheggiato la macchina in zona del mercato San Benedetto di Cagliari e mentre si dirigeva verso il parchimetro si è trovata 4 ragazzi di colore intorno che insistevano per comprare la merce da loro venduta, Alessandra Zedda, vice- capogruppo di Forza Italia da donna e politica non ci sta: “Chiedo che, dopo questo ennesimo episodio di molestie da parte di ragazzi di colore, venga fatta chiarezza e di conseguenza un’azione congiunta delle autorità regionali e locali e le Forze dell’Ordine competenti affinché il fenomeno di arroganza, aggressività e maleducazione  possa trasformarsi in reato perché mette a serio rischio la sicurezza e l’incolumità dei sardi.Non ne faccio questione né di colore né di sesso e né di religione, ormai è diventata intolleranza ” .  Aggiunge: “ La violenza psicologica verbale denunciata da Sara Gerini, per giunta sorda,  è l’ultimo di tante storie di vita quotidiana che si ripetono nei parcheggi delle città mercato, negli ospedali e in ogni piazza della città, fenomeno peggiorato  anche alla luce dei continui e infiniti sbarchi sempre più incontrollati . Soggetti di queste azioni brutali sono le donne che devono dare udienza ai giovani di colore e comprare per forza i prodotti che vendono. Ormai è diventato un fenomeno indomabile e bisogna correre ai ripari. I sardi sono un popolo ospitale e tollerante, ma bisogna insegnare a chi viene accolto, ospitato e mantenuto, l’educazione e il vivere con rispetto. Non è razzismo ma regole di vita e di integrazione, sennò è giusto procedere con pene severe. Ora aspettiamo le adeguate mosse dalle autorità competenti. Con la speranza che non si verifichino mai tragedie”.


In questo articolo: