A secco e piene di spazzatura: disastro fontane in città

Asciutte oppure piene di alghe e maleodoranti: è la condizione delle fontane in città secondo la denuncia dei Riformatori (Raffaele Onnis e Giorgio Angius) che hanno presentato un’interrogazione in consiglio comunale

Da piazza Matteotti alla Vetreria: Cagliari la città delle fontane a secco, asciutte oppure piene di alghe e maleodoranti. È la denuncia dei Riformatori (Raffaele Onnis e Giorgio Angius) che hanno presentato un’interrogazione in consiglio comunale.

Un documento dettagliato che prende in esame punto per punto la condizione delle fontane nel capoluogo.

In Piazza Matteotti c’è la fontana storica, simbolo del degrado e piena di

Rifiuti, asciutta. C’è piazza Repubblica, riqualificata negli anni 2000, dove ci sono due fontane simmetriche che nel corso degli ultimi anni hanno funzionato in modo discontinuo, attualmente con zampilli malfunzionanti

Piazza Michelangelo: riqualificata nel 2003 con l’introduzione di una fontana, negli ultimi anni è stata asciutta e piena di rifiuti, attualmente si presenta con acqua stagnante e maleodorante.

Parco Ex Vetreria. Inaugurato nel 2004 il vasto parco giardino al centro di Pirri presenta anche un’ampia vasca, con sistema di zampilli alla quale è collegato un ruscello, malfunzionante in tutti questi anni, oggi tutto asciutto.

Parco Cipla: polmone verde realizzato nel 2004 con al centro un

sistema di circolazione dell’acqua, in tutti questi anni ha avuto l’acqua

stagnante, oggi ridotta a una fanghiglia maleodorante.

Giardini Pubblici: restaurati nel 2005 con l’introduzione di due vasche d’acqua con zampilli centrali, il bianco calcareo della pietra ha lasciato il posto al verde delle alghe e l’acqua è torbida. L’aspetto è quello del degrado diffuso.

Piazza Giovanni XXIII. Ristrutturata nel 2007 con l’introduzione di una fontana nella zona sud est – ultimi 5 anni sempre asciutta e ricettacolo di rifiuti.

Parco di Terramaini. Ideato e inaugurato nel 2008 con 127 mila mq di superficie al suo interno sono presenti un laghetto e diverse fontane con zampilli e una “piazza fontana” con giochi d’acqua, anch’essa asciutta.

In piazza Nazzari inaugurata nel 2010, adiacente al teatro Lirico, ha una fontana che si presenta asciutta.

E anche nel Parco della Musica è presente un sistema complesso di circolazione dell’acqua diverse fontane con giochi d’acqua e dei laghetti, in questi anni è stato malfunzionante con vasche sporche e acqua stagnante maleodorante.

Funzionano le fontane di piazza Deffenu e Piazza San Bartolomeo.

 

Nell’interrogazione non compaiono, ma in città sulle fontane recentemente sono nate altre polemiche. Il Movimento 5 Stelle aveva denunciato la condizione delle fontane di piazza San Domenico e vico Sulis. Il coordinatore regionale Fi Ugo Cappellacci la vasca asciutta e diventata cestino dei rifiuti del bottellòn dei giardini di viale Sant’Ignazio. Scomparirà a breve la vasca con zampilli di piazza Yenne, mai amata dagli stampacini.

Le fontane “svolgono un importantissimo ruolo di arredo e decoro urbano della nostra città, migliorando l’immagine da un punto di vista turistico e la godibilità e fruibilità dei luoghi, dando un senso di refrigerio nei periodi più caldi e una sensazione piacevole con il rumore dell’acqua scrosciante.

Peccato”, accusano Onnis e Angius, “ che nonostante l’amministrazione in questi sei anni abbia deciso di riqualificare tre piazze, nessuna nuova fontana è al momento prevista e quelle già presenti in città negli ultimi anni sono state tutte malfunzionanti, asciutte o con acqua stagnante maleodorante e peggio ancora trasformate in immondezzai.

Le fontane richiedono una manutenzione attenta e puntuale per mantenerle pulite ed in piena efficienza. La mancanza di una corretta manutenzione porta in breve tempo a un rapido deterioramento della fontana e degli impianti. Deve essere eseguita da personale competente che conosca bene come funzionano tutti gli elementi che la compongono e che possa intervenire correttamente.”

L’interrogazione chiede per quale motivo non si è pensato di arredare i nuovi spazi che si stanno riqualificando in questi anni come Piazza Garibaldi, Piazza San Michele e Piazza delle Aquile con la realizzazione di nuove fontane e se non ritengano utile l’inserimento di queste in corso d’opera, visto il perdurare dei lavori e la possibilità di intervenire adeguando i progetti con la loro realizzazione.
Quali siano le motivazioni per cui in questi ultimi anni le fontane siano state oggetto di carente manutenzione, malfunzionanti, asciutte o piene di acqua stagnante maleodorante e se non ritengano indispensabile dotarsi di strumenti per la movimentazione dell’acqua e di formare del personale con le competenze tecniche proprie dei fontanieri che rendano affidabile, autonoma ed economica la loro gestione.

 


In questo articolo: