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“Sapere che finalmente “risolvi” il tuo problema di salute dopo anni di lotte, sacrifici e rinunce, per poi vederlo svanire nel nulla a causa di scelte politiche, pensate come ci si possa sentire”. Il grido d’allarme arriva da tre pazienti cagliaritani, che assumono un farmaco che permette loro di mantenere i livelli di colesterolo buoni ed ora la distribuzione di questo medicinale salvavita è sospesa. Come ci si sente?
“Lo sappiamo bene noi pazienti – affermano Antonio Mereu, Barbara Contu e Emanuela Uda – siamo affetti da una malattia rara, una grave forma di ipercolesterolomia che, fino al mese scorso, combattevamo tramite un farmaco, lo lojuxta, per noi salvavita e che ora di punto in bianco ci troviamo in una situazione dove, il suddetto farmaco a oggi non vogliono più distribuire. La sospensione della distribuzione di tale farmaco è stata firmata dal direttore del dipartimento del farmaco Paolo Sanna e in questo protocollo numero 3186 del 16/01/2017 viene scritto: “Per opportuna conoscenza si rende noto che le procedure di acquisto dei prodotti fuori contratto sono alla stato sospese nell’attesa delle (nuove) profilassi, sul sito ANAC, da parte dei responsabili delle stazioni appaltanti della Ats Sardegna. Seguiranno ulteriori direttive circa le tipologie e le modalità di richiesta”. Questa mail è stata inoltrata a servizi farmacia PP.OO e al direttore Uoc farmaceutica territoriale. Per ora abbiamo visto rimbalzare il problema tra regione e Ats. Noi non ci stiamo – evidenziano – abbiamo diritto al farmaco salvavita e non ci arrenderemo fino a che tale disposizione venga cancellata per far si che la distribuzione possa ricominciare.”