Cagliari, nelle segrete del Fossario: tra appestati e untori – VIDEO

Viaggio nei sotterranei di via del Fossario, nel quartiere Castello, luogo deputato per seppellire i defunti della terribile peste del 1600, e non solo. GUARDATE IL VIDEO


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Nelle sue grandi stanze sotterranee riposano i morti di Cagliari: è il Fossario, la zona delle “fosse”, scavate anticamente nella roccia e usate ancora qualche secolo fa per seppellire migliaia di defunti durante le tremende epidemie. Quelle di peste e di colera ad esempio. 
Situato in cima al Castello di Cagliari, IL FOSSARIO sorge a pochi metri di distanza dalla Cattedrale ma non tutti lo sanno. È luogo della memoria cittadina che, in quanto sotterraneo, perché composto da sei grandi saloni scavati nella dura pietra, è ricco di implicazioni psicologiche. Durante la peste citata dal Manzoni con i monati che a Milano caricavano i morti di peste sui carri, nella nostra Cagliari si davano da fare i “fossori” e soltanto a nominarlo, il FOSSARIO, sprigionava come per magia una tremenda paura. Sì, il timore di un eventuale contagio di peste. I più scaramantici evitavano addirittura di passare accanto all’imboccatura delle fosse comuni, davanti alle quali durante la peste della seconda metà del 1600, i “fossori” si davano da fare. Pala in pugno, scavavano nella terra scura le fosse per deporre la bare, oppure cospargevano di calce i corpi dei nostri concittadini provi di vita…  
 
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