Migranti algerini a Cagliari, ora spuntano le violenze sessuali

Ragazze cagliaritane palpeggiate in strada dai migranti sbarcati nei giorni scorsi. Protagonisti di scippi, furti, rapine e episodi di ricettazione: tutti i dettagli dalla conferenza stampa di oggi in Questura. Arrestati in dieci


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(Nelle foto, il dirigente della Mobile Alfredo Fabbrocini e gli arrestati con la refurtiva prontamente recuperata).

Una decina di arresti in poco meno di 48 ore, a Cagliari, protagonisti di vari reati altrettanti cittadini algerini, i cosiddetti disperati (tra i 140 in tutto come ultimo arrivo cronologico giunti a bordo dei barchini) sbarcati pochi giorni fa nelle coste del Sulcis.

IL FENOMENO ALLARMANTE. Una vera e propria escalation allarmante tra furti, scippi di cellulari e palpeggiamenti a diverse donne per strada ma anche rapine e ricettazione per trarne denaro e lasciare l’Isola. Questa mattina in Questura,  il dirigente della Squadra Mobile Alfredo Fabbrocini,  ha tracciato un bilancio tutt’altro che roseo di quel che sta accadendo nel capoluogo cagliaritano, sottolineando al tempo stesso la massiccia presenza di poliziotti in borghese,  delle Volanti e personale della Mobile che, anche grazie alla collaborazione delle vittime e dei cittadini, riescono ad essere facilitati con gli arresti dei responsabili.

In particolare,  negli ultimi fatti di cronaca, emergono tre fermi di polizia giudiziaria e una denuncia a piede libero tutti per ricettazione a carico di tre algerini bloccati dalle Volanti dopo il colpo in un negozio di articoli di informatica,  (A-Key in via Roma, bottino 50mila euro), dove intorno alle 5 del mattino sono stati rubati pc,  prodotti informatici e software, merce poi recuperata a bordo di una Fiat 600 con i ladruncoli. Ancora, due cittadini sempre di nazionalità algerina, sono stati tratti in arresto perché avrebbero palpeggiato la dipendente di un bar all’esterno dello stesso locale dove lavora la vittima, altri due invece individuati e bloccati perché su di loro pendeva un precedente decreto di espulsione,  poi un tentato furto di auto e il recente arresto in viale La Playa di uno scippatore di telefonini,  bloccato dapprima da due agenti in borghese della Penitenziaria e consegnato poi ai poliziotti. 

(Notizia in aggiornamento)


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