Eni Award 2016, lezione magistrale del vincitore Johannes Lercher

L’aula magna di Ingegneria ospita lo scienziato – tra i massimi esperti  al mondo – che ha sviluppato nuovi processi per l’utilizzo del gas naturale  come fonte energetica a ridotte emissioni di gas serra 


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Domani, venerdì 21 ottobre, alle 15, l’aula magna della facoltà di Ingegneria – via Marengo, n. 2 – ospita la lezione magistrale di Johannes Lercher, vincitore dell’Eni Award 2016. I lavori sono aperti da Giacomo Cao, direttore dipartimento Ingegneria meccanica dell’ateneo di Cagliari. 

 

Un premio speciale. “L’Eni award attrae ricercatori dai cinque continenti, accomunati dalla volontà di trovare nuove soluzioni tecnologiche per disporre di energia pulita e per godere di un ambiente migliore. Istituito nel 2007 – scrive l’Eni – viene assegnato ai ricercatori che si sono distinti nel campo delle energie rinnovabili, dei progetti a tutela dell’ambiente e delle nuove frontiere degli idrocarburi. Nel 2017, nella celebrazione del decennale, verrà aggiunto un nuovo riconoscimento alle attuali sezioni, il “Debutto nella ricerca: giovani talenti dall’Africa”, riservato ai neolaureati delle Università africane. Valorizzando le migliori idee di oggi miglioriamo il nostro domani”. 

 

Johannes Lercher si aggiudica il Premio “Nuove frontiere degli idrocarburi”. 

Figura di rilevanza internazionale. Johannes Lercher, classe ’54, è nato Vienna, dove si è laureato in chimica. Ha poi perfezionato gli studi a Yale (Usa), diretto il dipartimento di Tecnologie chimiche dell’Università olandese di Twente, insegna a Monaco (Germania). È membro, tra l’altro,  dell’Accademia delle scienze austriaca, professore emerito al Dalian Institute (Cina).  Il professor Lercher ha sviluppato nuovi processi per l’utilizzo del gas naturale come fonte energetica a ridotte emissioni di gas serra. Utilizzando le conoscenze acquisite sulle reazioni chimiche che avvengono a livello microscopico sulla superficie dei catalizzatori, lo scienziato ha sviluppato nuovi materiali capaci di migliorare la trasformazione del metano a metanolo, importante intermedio per la chimica e l’industria energetica, suscettibili di applicazione anche in altri campi, come ad esempio la conversione dell’etano a etilene, composto chimico da cui si ottengono molti prodotti di uso comune come la plastica. La lezione magistrale per docenti, studenti e ricercatori dell’ateneo di Cagliari ha per titolo “Nuove strategie catalitiche per la sintesi di alcheni e alcanoli”. 


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