Spiraglio nella vertenza Aias: cambio di passo nella trattativa

Una parte dei dipendenti verrà riassorbito


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Si è registrato un cambio di passo, ieri  mattina,  per le trattative riguardanti la cosiddetta vertenza Aias, Associazione italiana assistenza spastici. Dall’incontro nella sede dell’assessorato al Lavoro, alla presenza degli assessori Mariano Contu (Lavoro) e Simona De Francisci (Sanità), è emerso l’impegno da parte  degli esponenti della giunta regionale affinchè si creino le condizioni per un possibile futuro riassorbimento in organico di almeno una parte dei dipendenti per i quali sono state attivate le procedure di licenziamento. Finalmente si torna a parlare, con la proposta di azioni concrete, della crisi che ha colpito un’azienda fondamentale del settore della riabilitazione in Sardegna, che occupa centinaia di lavoratori.  Sarà vagliata, attraverso l’apertura di un dialogo con l’assessorato  alla Sanità, la possibilità di un incremento delle prestazioni erogabili (con l’abbattimento delle lunghe liste d’attesa) in favore del sistema sanitario regionale, drasticamente tagliate negli anni scorsi. Una riduzione che è tra le principali cause delle difficoltà economiche dell’azienda. Resta però da sciogliere il nodo dei crediti vantati dall’Aias nei confronti delle Asl sarde, per prestazioni garantite nel corso degli anni ma mai pagate. A causa di questi ritardi l’azienda è stata costretta a fare ricorso agli anticipi bancari, sui quali paga onerosi  interessi: circa 2.500.000 di euro l’anno, il costo di circa 70 dipendenti. Per questo, per cercare di garantire al massimo i livelli occupazionali, chiediamo un tempestivo intervento della Regione affinché l’Aias riceva quanto dovuto.


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