Cagliari, perde il lavoro e tenta il suicidio: ragazza gravissima

Martina, ex dipendente comunale che ha perso il lavoro nei giorni scorsi, tenta il suicidio annunciandolo su Fb, a soli 26 anni. Sotto la casa le forze dell’ordine tentano di salvarla, lei tenta il suicidio. Ora è in Rianimazione: “Un consiglio…amatevi forte”


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Martina è una bella ragazza, bionda con gli occhi azzurri e tanta voglia di vivere, di fare. Ma ieri sera ha deciso di farla finita: si è lasciata cadere dal quarto piano, varcando la finestra dell’appartamento nel quale vive (perché lotta tra la vita e la morte). Forse vedeva oltre il davanzale un senso di libertà o di liberazione da quanto – di misterioso – la affliggeva da tempo. 

UN GESTO ESTREMO, il suo, del quale diamo notizia oggi. Chi scrive è stato suo collega di lavoro, sa che Martina, da ex dipendente del COMUNE DI CAGLIARI il lavoro lo ha perso qualche mese fa. 

“Di chi è la colpa? Di nessuno, è solo un gesto di salvezza e di rinascita pensato ormai da troppo tempo…” ha scritto ieri sera Marty (come la chiamano gli amici) su Facebook. “Quest’ultimo anno per me è stato pieno di cambiamenti, sfide, delusioni  e dolori… dolori troppo forti… Dolori irrisolvibili… Sono cambiata troppo e ora non mi riconosco più.. Ricordatemi con il sorriso.. Non ho la forza di prolungarmi oltre”. Così, mentre il suo post corredato di una sua FOTO-RITRATTO girava in rete, Martina stava per compiere l’estremo gesto. Una sua collega di lavoro, leggendo il POST ALLARMANTE, ha telefonato alle forze dell’ordine che sono intervenute sul posto, sotto casa della ragazza. Ed è mentre gli internauti continuavano a suggerire a Martina, a parole, di star calma, o di ritirarsi su, lei giaceva dolorante per terra. 

Ora Martina si ritrova in un letto di ospedale, in RIANIMAZIONE. Le suo condizioni sono gravissime. In tanti si stanno recando nel nosocomio rispondendo alla disperata RICHIESTA DI SANGUE. Per la giovane ventiseienne Cagliaritana il confine tra la vita e qual che   dopo la vita verrà, è labile. Fa riflettere il suo gesto, induce a pensare e tormenta i suoi familiari, parenti, amici tutti. 

L’ADDIO. “Un consiglio… Amatevi forte- così ha scritto la ragazza – abbracciatevi e non litigate perché tutto questo ci rende troppo debolì nel tempo anche se facciamo finta di essere forti. Vi chiedo solo una cosa, state vicino alla mia famiglia… Io sono esausta… La mia testa sta scoppiando vi sorveglierò dal cielo insieme a Paolo Carta e a tutti quelli che se ne sono andati troppo presto.. Ma per me ora è troppo tardi… scusatemi.. ho provato a respirare, ma non ce l’ho fatta…. non da sola e non è giusto dover sempre contare su qualcuno… ora voglio pensare a me.. vi saluto con questa ultima foto”. 

 


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