Padoin e Salamon alla Notte dei ricercatori: sport e innovazione

Prosegue stasera in rettorato la Settimana europea della scienza. Via Università ospita i gazebo divulgativi degli scienziati, tavole rotonde e seminari nel chiostro e in aula magna. Alle 18.30 la visita della delegazione rossoblù. L’ateneo in campo con cinquanta progetti. Aperti al pubblico anche la Collezione Piloni e l’Archivio storico 


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Oggi, venerdì 30 settembre, dalle 16.30, in via Università – la strada sarà chiusa al traffico – nel chiostro interno e nell’aula magna del rettorato, nell’atrio della Biblioteca universitaria si sviluppa la seconda giornata curata dall’ateneo per la Notte dei ricercatori.  “Lavoriamo all’integrazione e alla contaminazione reciproca con i cittadini, le scuole e il contesto urbano” rilancia il rettore Maria Del Zompo. Alle 18.30 circa Simone Padoin e Bartosz Salamon, mezzala e difensore del Cagliari, sono attesi in rettorato.  

 

Scienza a portata di mano. Gazebo divulgativi, Café scienza, seminari, tavole rotonde su un vasto campionario di argomenti. Da “Coccodrilli, squali e tartarughe: fossili nell’area urbana di Cagliari” a “Nanotecnologie per l’acqua potabile”, “Digital media”, “La collaborazione Università-Imprese”, “Sardegna oltremare”, “L’esistenza degli dei”, “Il Ballu tundu fa bene al cuore”, “Infinito, arte filosofia e matematica”, “Identità a confronto: il linguaggio delle donne sarde e iraniane”, “Sai cosa mangi? Cibo e scienza si incontrano”, “Musica e identità in Sardegna”, “La comunicazione utile”, “Domus de janas e tecnologia Ict”, “Psicologia della disabilità”, “La scienza e il restauro”, “La letteratura salva la vita”, “Abissi ultima frontiera”, “Pensare, comunicare, interpretare”, “Unica in blue: un mare di ricerche”, “Le regole della Rue Morgue”, “Le nuove sfide del mondo contemporaneo: Medio Oriente e Cina”, “La ricerca degli antibiotici del futuro”, “La memoria dell’Università di Cagliari”. Attenzioni anche per le altre discipline accademiche. 

Una serata di forte interesse, con dimostrazioni, incontri ed esperimenti affascinanti. La scienza a portata di mano, trampolino ideale per suscitare passione. In scaletta anche una degustazione di prodotti dell’agroalimentare isolano. Aperti al pubblico anche la Collezione Piloni e l’Archivio storico. 

 

L’ateneo che guarda al domani. La Settimana della scienza (24/30 settembre) coinvolge oltre 300 città europee e culmina stasera con la Notte europea dei ricercatori. In Italia il progetto (coordina Frascati Scienza) si snoda in 29 città con 350 appuntamenti. Il team organizzativo dell’ateneo di Cagliari, fa capo alla direzione Ricerca ed è diretto dal pro rettore Micaela Morelli.  

La “rete” operativa. L’Università per la “Notte” ha patrocinio e supporto di Fondazione di Sardegna e Comune di Cagliari. Il progetto della Commissione Europea è realizzato da, tra gli altri, Regione Lazio, Cnr, Enea, Inaf, Sardegna Ricerche, Cineca, Sapienza Università Roma, Tor Vergata, Roma Tre, Lumsa Roma e Palermo, Università Parma, Università Sassari. In Italia la “Settimana” fa capo a Frascati Scienza.  

Info: 070.6756526 direzione Ricerca scientifica– www.unica.it – www.frascatiscienza.it 


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