“Don Pusceddu? Presto non basteranno le carceri per gli omofobi”

Alberto Agus del Popolo della Famiglia difende il parroco anti gay: “Uomo libero che ha scelto di essere fedele: attacco violento e organizzato contro di lui, se verrà approvato il reato di omofobia ne vedremo delle belle”


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Alberto Agus, ex candidato sindaco di Cagliari per il Popolo della famiglia, interviene e dice la sua sul caso di don Pusceddu: ““Ho visto il video incriminato di Don Massimilianno Pusceddu, che ricordo a tutti, riguarda un’omelia fatta durante una celebrazione eucaristica dove il sacerdote esercitava non solo da credente, ma anche da cittadino italiano il suo diritto a confessare il proprio credo religioso come sancito dall’art. 19 della Costituzione e il diritto alla libera manifestazione del pensiero come manifestato dall’art. 21 della Costituzione.
Solo chi è completamente a digiuno di cultura cattolica, oppure è in totale malafede, non ha colto, ho voluto cogliere la differenza tra morte spirituale e morte fisica, e pertanto è assurda e interessata l’accusa a lui contestata.
Ma il punto è un altro, come sempre.
L’attacco violento, organizzato, prevenuto ed atteso perpetrato dal mondo mass mediatico nei confronti di questo prete, dimostra un sola certezza, ovvero che, se dovesse essere approvata la legge Scalfarotto sul reato di omofobia, a quel punto non basterebbero le pubbliche dimore (carceri) per contenere i cosiddetti omofobi.
O forse mi sbaglio, magari sarebbe più semplice abiurare alla propria libertà di pensiero, all’esercizio del culto della propria fede religiosa e per molti il problema sarebbe risolto, Don Massimiliano ha scelto di essere fedele.
Massima solidarietà a Don Massimiliano come uomo, come prete, come uomo libero.”


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