Massimo Zedda perde pezzi. I civatiani: non sosteniamo nè lui nè il Pd

La lista Possibile dei civatiani ha deciso che non si presenterà a Cagliari per le prossime elezioni. Thomas Castangia: le alleanze di Zedda e del Pd sono una vera e propria deriva su posizioni moderate, questa non è la sinistra


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Massimo Zedda non ha ancora iniziato con il centtrosinistra la sua campagna elettorale, ma intanto perde pezzi. Come anticipato diversi mesi fa da Casteddu Online, i civatiani non sosterranno il sindaco di Sel e Pd alle prossime elezioni comunali a Cagliari. La conferma arriva oggi dal leader Thomas Castangia: “Possibile non ha mai detto di sostenere Zedda- conferma Castangia- infatti ci presenteremo con la nostra lista a Sinnai, Monserrat, Elmas, Carbonia e Villacidro ma non a Cagliari. Per Possibile questo di maggio è un test importante, il nostro primo test elettorale in Sardegna. Siamo convinti che serva un progetto politico di sinistra, in opposizione alla spinta centrista del Pd. Anzi: le alleanze del Partito democratico possono essere considerate una vera e propria deriva su posizioni moderate, come dimostrano gli assetti del governo Renzi. Per questa ragione abbiamo deciso di non sostenere Zedda e non presentarci a Cagliari, non condividiamo l’impostazione politica di questo progetto pur riconoscendo che in questi anni alcune azioni dell’amministrazione sono state condivisibili”.

I civatiani dunque scaricano Zedda, così come lo hanno scaricato Enrico Lobina e la sua coalizione di sinistra.