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Parcheggiatori abusivi in cerca di soldi, si aggirano per Cagliari. È un teatrino che si ripete troppo spesso e soprattutto la domenica. Anche in questi istanti, ad esempio, è piazza Madre Teresa di Calcutta a ospitare tre loschi figuri. Sono due uomini sulla cinquantina ed un terzo, poco più che trentenne. Si aggirano dalle ore 13 al primissimo pomeriggio tra i parcheggi della Banca Cis e lo spiazzo antistante il ristorante Hasu di viale Diaz. Così facendo, mentre gli automobilisti parcheggiano e dunque non hanno ancora spento il motore, uno dei tre si avvicina esclamando:
“Mi darebbe un’offerta per favore?“.
Ovvia la risposta che in effetti si trasforma nella domanda di rito: “e… perché?“.
“Sa, devo controllare la sua auto…“.
Sono quasi sempre identiche le frasi che si susseguono davanti ai parcheggiatori improvvisati e non autorizzati. Quanti chiedono denaro ai cittadini, sono soliti usare gli stalli delimitati dalle strisce blu, dove specialmente la domenica, sia chiaro, non si paga un Ticket. Non è dovuto un biglietto (e neanche una offerta) per usufruire del parcheggio comunale.
Evidentemente c’è chi non la pensa così. Chi, pur di raggranellare soldi dietro la richiesta di “un’offerta”, insiste, ostentando atteggiamenti discutibili. E allora, coloro che hanno paura di eventuali dispetti, o magari di ritrovare (facendo ritorno nel parcheggio) l’auto “rigata”, cedono. Ed ecco perché tirano fuori i soldi. A volte con piacere; il più delle volte con rassegnazione. Ma tutto ciò è giusto? Tutto ciò è normale? Nel dubbio stamattina c’è chi ha chiamato il 112 fornendo ai Carabinieri l’identikit dei tre “parcheggiatori”.