Bob Forte, il musicante di strada dice addio: “Cacciato da Cagliari”

Lo sfogo del musicante mandato via dai vigili alla Marina: “In questa città ti tolgono il pane, ti spengono la musica e poi ti lasciano nudo come un verme. Mentre gli spacciatori a un passo agiscono impuniti. In questa città ti fanno crepare come un bastardo”


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Il triste addio a Cagliari di Bob Forte, il musicante di strada. Cacciato dai vigili, in un triste paradosso. In un Comune come Cagliari amministrato dal centrosinistra, si fa la guerra ai musicisti di strada, mentre lì a un passo, alla Marina, gli spacciatori regnano indisturbati. Lui, il suonatore di via Manno e via Garibaldi, ora ha scelto di andare via. Lo sfogo di Bob, che nel centro storico è conosciuto da tutti, è emblematico: “Sto smontando tutto,  mandato via dai vigili nuovamente, nonostante le rumorose proteste di folla ed esercenti. Questo so fare, suonare, ma in questa città, ti fanno crepare come un bastardo. Ti tolgono il pane e poi la dignità portandoti via la musica, la tua musica, lasciando nudo come un verme, lasciandoti affianco tossici che urlano inveendo contro i passanti e pseudochiromanti, ma caro Bob la tua musica per cui hai sudato sangue vale meno di questo. Che schifo. Addio. Mi dispiace tanto per voi esercenti, passanti, residenti, che mi avete supportato tanto in ogni modo possibile, come dimostra il vostro affetto e le 450 copie vendute. Un grazie enorme. Bob Forte”.

E tanti cagliaritani indignati gli chiedono di cambiare idea. Come Emanuela, la cagliaritana che su Fb gli chiede di non mollare e dice: “Non ci sono parole Bob. Non posso dimenticare quanto sia stato bello imbattermi per caso nella tua musica un anno fa, mentre passeggiavo per il centro in un momento per me difficilissimo. Quanta bellezza ed eleganza in quella scoperta; come un regalo, offerto ai passanti con immensa grazia. Quel giorno, non ti conoscevo, ho sentito gratitudine per quel canto. Provo schifo e vergogna, e ti abbraccio”.


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