Cagliari, a decine chiedono di “sbattezzarsi”: è un addio alla Chiesa

Basta scrivere una lettera al sacerdote della parrocchia, e sono già 53 i cagliaritani che si sono sbattezzati registrandosi anche su un sito apposito


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Forse non tutti sanno che in Italia è possibile sbattezzarsi. Come? Basta scrivere una lettera al sacerdote della parrocchia presso la quale si è stati battezzati esprimendo la propria volontà di non volere più far parte della Chiesa cattolica. I moduli per fare la richiesta sono scaricabili dal sito dell’Unione degli atei e degli  agnostici razionalisti (www.uaar.it) e sul sito sbattezzati.it. E a dirla tutta, gli italiani che hanno scelto di uscire dal gregge sarebbero tantissimi. Oltre 25 mila, secondo l’Uaar, quelli che hanno formalizzato l’atto di abbandono della Chiesa. Esiste anche un sito che mappa gli sbattezzati in Italia regione per regione, comune per comune. Su www.sbattezzati.it sono quasi tremila, di cui 136 in Sardegna, 53 nella provincia di Cagliari, e solo nella stessa città 32 . Ma attenzione, questi sono solo i dati di coloro che dopo la rinuncia ufficiale al sacramento hanno deciso di registrarsi all’interno di questo sito, inviando il proprio atto di sbattezzo. Poi ci sono quelli registrati sul sito dell’associazione Uaar. Quindi i numeri sono decisamente più alti. Ma i dati veri può conoscerli solo la Chiesa cattolica.

Il fenomeno dello sbattezzo risale al 1999, quando l’Uaar in seguito ad una battaglia giuridica ottenne il pronunciamento del garante della privacy che sancì il diritto del cittadino, di non essere più considerato “figlio della Chiesa”. Di anno in anno il numero di cittadini interessati alla pratica, è cresciuto notevolmente e lo sbattezzo è diventato un vero e proprio fenomeno di massa. Tanti i motivi: per coerenza, perché se non si è più cattolici non v’è alcuna ragione per essere considerati ancora tali. Oppure perché si fa parte di categorie discriminate come conviventi, omosessuali o anche per un motivo economico: se si è battezzati e capita di dover lavorare, anche saltuariamente, in Paesi come la Germania o l’Austria, si finisce per essere tassati per la propria appartenenza alla Chiesa cattolica. 

Gli sbattezzati, si potrebbero definire i nuovi eretici, e a quanto pare per nulla intimoriti dalla scomunica incombente. Chi decide di uscire dalla Chiesa cattolica attraverso lo sbattezzo, infatti, va incontro alla “scomunica latae sententiae” per essersi macchiato del peccato mortale di apostasia. Eppure negli ultimi tre anni, secondo l’Uaar sono stati scaricati  oltre 300mila moduli per lo sbattezzo. Esiste anche un gruppo su facebook “sbattezzo” che conta oltre 12mila iscritti.


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