Cagliari, “Zedda ridicolo: porti aperti e strade chiuse? No a via Roma pedonale”

Lo striscione affisso nella notte dai militanti di CasaPound


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“Zedda ridicolo: porti aperti e strade chiuse? No  a via Roma pedonale”. Questo il testo dello striscione affisso nella
notte dai militanti di CasaPound che protestano contro le  modifiche alla viabilità cittadina volute dal sindaco cagliaritano.

“Critichiamo aspramente le scelte del primo cittadino sulle modifiche  alla viabilità adottate in questi giorni – afferma Luca Sardara  responsabile cittadino del movimento – definendo impensabile in primis  il ripetersi della pedonalizzazione di Via Roma già criticata aspramente  dai cagliaritani l’estate scorsa; successivamente l’immobilizzazione  totale delle vie del centro storico e la zona delimitata da via Dante,  Carducci, Bacaredda, Garibaldi, viale Regina Margherita, via Sonnino e
infine viale Bonaria, istituendo la “zona 30″ assieme alle piste  ciclabili le quali riducono la carreggiata nelle vie tra le più
trafficate della città, come ad esempio Viale S. Avendrace”.

“Come sempre il prezzo di queste insensate decisioni sarà pagato dai  residenti, dai commercianti e dai lavoratori – prosegue Sardara – dato  che cambiamenti di questa portata dovrebbero essere preceduti da ampi  studi sull’individuazione di soluzioni alternative che favoriscano lo  scorrere del traffico scongiurando code e attese infinite, da interventi  la creazione di ulteriori parcheggi che rimpiazzerebbero quelli  cancellati dalle piste ciclabili e dalle zone pedonali favorendo una  migliore organizzazione che a quanto pare manca totalmente”.