Cagliari, Zedda in prima linea alla cerimonia per non dimenticare i migranti defunti. Portoghese: sono nostri morti

“Oggi piangiamo, assieme alle loro famiglie, i migranti che sono morti in Sardegna – afferma il presidente del Consiglio comunale Guido Portoghese – Sono anche nostri morti perché morti nella nostra terra, ma, soprattutto, sono esseri umani come lo siamo noi. Non esiste nessun discorso od opinione che possa cambiare questo fatto: si trattava di uomini, donne e bambini vittime della disperazione. Deve e dovrebbe rimanere solo il dolore per queste morti atroci…null’altro”


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Venerdì 9 dalle 15 alle 17 nella sala Culto del cimitero di San Michele a Cagliari,  si terrà la cerimonia organizzata da Anolf Sardegna “Per non dimenticare i migranti defunti e dispersi in mare”.

Un ricordo, un pensiero, una preghiera. A una settimana dalla giornata dedicata alla commemorazione dei defunti L’Associazione Nazionale Oltre le frontiere (ANOLF/Cisl), assieme alle Acli della Sardegna, alle Acli Provinciali di Cagliari, a Ipsia Sardegna, all’Associazione Immigrati Corno d’Africa e al Gruppo Diaspora Sardegna organizzano  un incontro per ricordare tutti i migranti che riposano nella nostra terra e, purtroppo, anche nel nostro mare.

Alla cerimonia parteciperanno il Sindaco Massimo Zedda, l’Assessore Danilo Fadda, il Presidente del Consiglio comunale Guido Portoghese e sono invitati tutti i consiglieri e la cittadinanza.

“Oggi piangiamo, assieme alle loro famiglie, i migranti che sono morti in Sardegna – afferma il presidente del Consiglio comunale Guido Portoghese – Sono anche nostri morti perché morti nella nostra terra, ma, soprattutto, sono esseri umani come lo siamo noi. Non esiste nessun discorso od opinione che possa cambiare questo fatto: si trattava di uomini, donne e bambini vittime della disperazione. Deve e dovrebbe rimanere solo il dolore per queste morti atroci…null’altro. Nessun discorso politico, nessuna ideologia…solo un doloroso ricordo”.

“Celebrando la memoria di quanti hanno vissuto l’illusione di un domani migliore – continua l’assessore agli Affari Generali Danilo Fadda – vogliamo celebrare anche i valori della solidarietà, della uguaglianza e del rispetto della dignità umana”.

“Vogliamo ricordare tutte le persone decedute durante il viaggio, intrapreso con la speranza di trovare nuove opportunità, infranta con la morte precoce. Vogliamo ricordare coloro che hanno perso la vita in terra Sarda e sono stati tumulati qui a Cagliari. Sarà l’occasione per dare le nostre più sentite condoglianze alle mamme e alle famiglie di tutti. Insieme vogliamo tributargli l’estremo saluto” dice la presidente di Anolf Genet Woldu Keflay”.

“Solo nel 2018 – sottolinea Benedetta Iannelli Consigliera Comune di Cagliari – le stime dell’Organizzazione mondiale per le migrazioni parlano di oltre 2000 morti in mare e di una crescita del numero dei dispersi (dati Ispi ottobre 2018) a fronte della nuova politica di chiusura varata dal Governo. Si tratta di una vera e propria emergenza e se da una parte cerchiamo di impegnarci per l’integrazione, dall’altra non vogliamo tralasciare la pietà del ricordo per queste persone che hanno perso tutto nel cercare una vita migliore per loro e per i loro cari”.


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