Cagliari, trenta candeline per la compagnia teatrale Il Mosaico: i re del musical


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Dici musical e pensi al Mosaico, dici Mosaico e pensi al musical. La compagnia teatrale “Il Mosaico” spegne, infatti, trenta candeline dalla prima rappresentazione e festeggia il genetliaco con un nuovo spettacolo: “We are”.

Trent’anni di teatro e passione per il musical, trent’anni per una realtà divenuta oramai una pietra miliare nel panorama del teatro cagliaritano e sardo. Nel tempo, la scena si è arricchita di numerose altre compagnie che hanno tratto ispirazione da tale iniziativa che per prima è riuscita ad aprire le difficilmente accessibili porte della commedia musicale e del moderno musical al pubblico isolano, grazie all’instancabile lavoro di centinaia di giovani (alcuni di essi hanno intrapreso, dopo questa esperienza, una proficua carriera professionale in campo teatrale) che nel tempo si sono avvicendati sui palchi cagliaritani.

Il primo musical “Forza venite gente”, incentrato sulla vita di San Francesco D’Assisi, è datato 1987. Due anni prima, infatti, alcuni ragazzi dell’oratorio Salesiano di San Paolo, sotto la paterna guida di don Francesco Loi, avevano dato vita alla Compagnia. I mezzi sono pochi e limitati ma la compagine cresce costantemente, animata da un crescente entusiasmo e da un feedback positivo da parte del pubblico che vede nel musical una piacevole novità nell’offerta artistica cittadina. Nell’88, seguendo il filone della commedia musicale italiana, viene prodotto “Aggiungi un posto a tavola”, commedia musicale di Garinei e Giovannini, liberamente ispirata al romanzo “After me the Deluge” di David Forrest, con musiche del grande maestro Armando Trovajoli. Segue, nel 1990, “Accendiamo la lampada” dalle atmosfere orientali e arabeggianti. Nei due anni successivi il Mosaico si arricchisce di tessere che conferiscono alla compagine qualità e professionalità tanto da consentire la riproposizione degli spettacoli precedenti fino al 1994, anno nel quale viene prodotto il celeberrimo ”Grease” che rappresenta un brioso spaccato giovanile degli anni ‘50. Una produzione di questo calibro permette alla Compagnia di cimentarsi, per la prima volta, con il musical di matrice angloamericana. Dopo ulteriori repliche degli spettacol già rappresentati, nel 1998 viene messo in scena “Saranno Famosi”, spettacolo che racconta le vicende di un gruppo di studenti negli anni di corso dell’istituto High School of Performing Arts di New York. Il nuovo millennio porta in dote la produzione di “Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat”.

Il musical, riallestito e replicato nel 2001 e nel 2005, racconta in chiave ironica e divertente, la travagliata vicenda biblica del patriarca Giuseppe. “Celebration”, nel 2003, è un fortunato mix che raccoglie i brani più belli degli spettacoli precedenti. Nel 2008 è poi la volta dell’applauditissimo “Il Re Leone”, replicato successivamente nel 2013 e nel 2014. Il pluripremiato musical, grazie alle fantastiche musiche di Hans Zimmer, Elton John e Lebo M., liberamente ispirato all’omonimo film Disney, costituisce, per qualità della rappresentazione e per la sorprendente risposta del pubblico e della critica, il fiore all’occhiello dell’opera della Compagnia. Il 2010 ed il 2011 vedono in scena il frizzante “Mamma Mia!”, musical caratterizzato dalle canzoni più famose del gruppo musicale svedese ABBA. E’ con questa rappresentazione che il Mosaico abbandona il Teatro Alfieri, destinato a chiudere i battenti. Nonostante le sporadiche rappresentazioni al Teatro Lirico, al Teatro Auxilium e all’Auditorium del Conservatorio, la Compagnia sceglie come sua nuova casa il teatro storico dei cagliaritani, il Teatro Massimo, recentemente ristrutturato e riportato all’antico e meritato splendore. “Sister Act: una suora particolare”, con le sue musiche disco ed un’accattivante allestimento di fine anni ’80, impegna la compagine nel 2015 e nel 2016. Oggi il Mosaico conta circa 90 associati che compongono un coro polifonico, un’orchestra e un corpo di ballo.

Le rappresentazioni, eseguite interamente e rigorosamente dal vivo, ricalcando quella che è linea artistica dei più famosi musical di Broadway e del West End, rendono accessibile questa straordinaria e coinvolgente forma teatrale al pubblico isolano, costituendo un unicum nella gamma artistica sarda. Non solo arte e spettacolo: tutti gli associati prestano in maniera totalmente gratuita la loro opera. Il ricavato degli spettacoli, al netto delle spese per gli allestimenti, è infatti interamente devoluto in beneficienza verso le realtà più povere del mondo. A testimonianza e per il rafforzamento dell’aspetto benefico, unitamente allo spirito salesiano che la contraddistingue geneticamente, dal 2011 la Compagnia è affiliata al C.G.S. Cnos-Ciofs, associazione nazionale di promozione socio-culturale attraverso le forme artistiche del cinema, della musica e del teatro. Il Mosaico, venerdì scriverà una nuova pagina della sua storia. La nuova produzione sarà un tuffo nel passato, ma avrà uno sguardo proteso al futuro: ai pezzi più belli e famosi che hanno riscosso il maggior successo del pubblico, si alterneranno brani di musical che potrebbero essere prodotti in futuro. Da “Aggiungi un posto a tavola” ad “Mary Poppins”, da “The Bodyguard” a “Sister Act”. L’appuntamento con ” We Are!” è fissato per venerdì 23 e sabato 24 alle ore 20:30 e domenica 25 alle ore 19 presso la consueta sede del Teatro Massimo. I biglietti sono in vendita presso la Nuova Libreria Don Bosco, in via Ottone Baccaredda, a Cagliari.


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