Cagliari, tavolini e multe: “Dipendenti costretti a contare le mattonelle”

Suolo pubblico e regole ancora non approvate. La denuncia di Emanuele Frongia, vicepresidente provinciale Confesercenti e titolare di un locale in piazza Yenne: “Le misure giuste? Solo sulla carta”. GUARDATE il video


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Sembra uno scherzo, ma non è così. Le misure entro le quali sistemare tavolini e sedie sono ben note, ma solo sulla carta. Tradotto: bisogna andare a occhi. Meglio, a piede. Il Comune non ha previsto il posizionamento di borchie o tracciature sulla pavimentazione. “Siamo costretti a ricorrere a metodi empirici”, racconta Emanuele Frongia, vicepresidente provinciale Confesercenti e titolare di un locale in piazza Yenne. Prima di iniziare ogni serata, “i miei dipendenti devono portare fuori sedie e tavolini e contare le mattonelle con i passi”, per evitare che gli arredi esterni sbordino, con il rischio di prendere una multa. “Il Comune ha già promesso da tempo un intervento, spero che arrivi in tempi brevi”.

Prima di iniziare ogni serata, “i miei dipendenti devono portare fuori sedie e tavolini e contare le mattonelle con i passi”, per evitare che gli arredi esterni sbordino, con il rischio di prendere una multa. “Il Comune ha già promesso da tempo un intervento, spero che arrivi in tempi brevi”.


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