Cagliari, col nuovo stadio rivoluzione a Sant’Elia: addio a viale Ferrara e giù il cavalcavia

Una rivoluzione attorno alla nuova casa dei rossoblù. Verrà demolito il sottopasso e la strada a sei corsie che da decenni isola il rione separandolo dal resto della città. Per entrare nel quartiere un nuovo accesso a raso e viali urbani. Attorno allo stadio giardini e nuovi parcheggi


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Una rivoluzione attorno alla nuova casa dei rossoblù. Verrà demolito il sottopasso e la strada a sei corsie che da decenne isola il rione separandolo dal resto della città. Tutto nel piano degli indirizzi del puc, prossimo all’approvazione. E i lavori potrebbero andare di pari passo assieme a quelli per il nuovo stadio e quelli per il passaggio della metropolitana di superficie che avrà una fermata proprio a Sant’Elia.

Quella in programma nell’area tra lo stadio del futuro (presto il via libera del Comune alla variante chiesta dal Cagliari per l’ampliamento dell’impianto a 30 mila spettatori) è una rivoluzione.

Viale Ferrara, la strada a sei corsie, poco utilizzata a parte le volte in cui gioca il Cagliari, è una barriera che impedisce le relazioni tra Sant’Elia, il lungomare la città. Ed risulta “particolarmente infelice” (si legge nei documenti del Comune) il cavalcavia con l’accesso al quartiere che avviene attraverso il sottopasso.

Strada e cavalcavia spariranno. Previsto invece un accesso a raso la quartiere assieme a una “maglia di viali urbani in grado di stabilire una relazione tra le parti  e sulle quali attestare una pluralità di funzioni collettive”.

Le aree intorno allo stadio saranno destinate alla sosta e alla viabilità di accesso, compreso il parcheggio Cuore e l’area affidata attualmente alla scuola di calcio di Gigi Riva. In più giardini e spazi pubblici.