Cagliari, servizi di emergenza per i non udenti: la App della Questura

Cagliari dà vita al Progetto “SOS SORDI” nell’ambito della Regione Sardegna, promosso dall’Ente Nazionale Sordi e condiviso con la Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato con l’obiettivo di rendere accessibili i servizi di emergenza alle persone sorde, mediante l’utilizzo dell’applicazione SOS SORDI


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Cagliari dà vita al Progetto “SOS SORDI” nell’ambito della Regione Sardegna, promosso dall’Ente Nazionale Sordi e condiviso con la Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato con l’obiettivo di rendere accessibili i servizi di emergenza alle persone sorde, mediante l’utilizzo dell’applicazione SOS SORDI, che ha ottenuto recentemente anche il patrocinio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Sono circa 4.000 i sordomuti nell’Isola, per la sua importanza, l’iniziativa ha beneficiato del rilevante contributo dell’ACI Global al fine di estendere il servizio in modo integrato anche all’ emergenza stradale. L’app è scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet con sistemi iOS e Android. All’incontro di presentazione sono presenti il Questore di Cagliari Dott. Danilo Gagliardi, il dirigente della Squadra Volanti, Dario Mongiovì, il Vicario Ferdinando Rossi, rappresentanti delle Questure di tutte le Provincie della Sardegna, il Responsabile di progetto Consigliere Direttivo ENS Cav. Giuseppe Corsini, il Presidente Consiglio Regionale ENS Sardegna Gianfranco Cappai e i Presidenti delle Sezioni Provinciali ENS Sardegna.

LA APP. “Gli utenti – precisa il dottor Fabrizio Figliola, vice questore aggiunto del Commissariato di Iglesias, ex dirigente dell’Upg-Sp della Questura di Cagliari – devono scaricare la app sul proprio smartphone, possono selezionare la tipologia di richiesta necessaria, rivolta alla Polizia di Stato, (in futuro estendibile anche per carabinieri, ambulanza o vigili del fuoco), nelle rispettive centrali operative c’è una postazione da cui gli operatori  visualizzano in tempo reale una mail per individuare immediatamente l’utente che ha neccessitá”.

Le persone sorde sono cittadini e utenti come tutti gli altri ma con un enorme svantaggio comunicativo-relazionale che impedisce l’utilizzo dei normali canali di accesso alla comunicazione e all’informazione per il normale svolgimento delle attività quotidiane. Nella vita quotidiana le persone sorde sono costrette a rivolgersi a parenti, amici o estranei anche per poter effettuare semplici telefonate personali: in una situazione di emergenza ciò diviene ancora più problematico, dove è un dovere garantire l’autonomia della persona con disabilità, l’accesso all’informazione e alla comunicazione, così come sancito dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità. Il progetto mira ad abbattere le barriere della comunicazione per consentire alle persone sorde di gestire la propria vita in piena autonomia.

 


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