Cagliari, server in tilt al Centro servizi per il lavoro: “Decine di disoccupati beffati, grazie Pigliaru”

Una cinquantina di sardi rimandati a casa dagli impiegati della struttura di Sant’Elia: “Pratiche neppure prese in carico, ci hanno comunicato che il servizio sarà disattivo anche domani. Questi disservizi confermano la disastrosa gestione del centrosinistra che amministra la Sardegna”. Anche voi avete vissuto questo disagio? 


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

L’età non è “fissa” ma variegata: ci sono i giovani che si iscrivono per la prima volta, i cinquantenni disperati che sperano di poter trovare un impiego in qualunque settore, così come le madri di famiglia. Tutti in fila al Centro servizi per il lavoro di Sant’Elia – gestito dalla Regione Sardegna – che però, proprio nel primo lunedì di settembre, stando alla denuncia fatta a Cagliari Online da Stefano Musu, avrebbe clamorosamente toppato: “Sono andato al Centro servizi per il lavoro di  Cagliari per richiedere la mia scheda anagrafica, davanti a me 45 persone attendevano il loro turno e nessuno era stato ancora servito. Il motivo? Un guasto al server, l’ennesimo nelle ultime settimane, non permetteva di fare alcuna operazione. Di lì a poco, alle 10, ci è stato comunicato che il problema non sarebbe stato risolto, mandandoci tutti a casa ciascuno con le proprie pratiche inevase e neppure prese in carico. Alle 10 hanno chiusi i cancelli del centro sino a domani, dove anche per allora non sarà garantito il servizio.
Tutti a casa, senza un singolo foglio o pratica che sia stato compilato dagli addetti: “È normale tutto questo? Da settimane i disservizi si ripetono e lasciano nel limbo centinaia di sardi che aspettano di essere aiutati e ascoltati dalla Pubblica Amministrazione.  Ore di fila per nulla, questa è l’Italia. Questa è la Pubblica Amministrazione italiana. Questo è l’ennesimo fallimento del centrosinistra che amministra la Regione da cinque anni”.