Cagliari, scacco ai furbetti “fantasmi” dei rifiuti: “Già recuperati 2,3 milioni di euro”

Boom di cagliaritani che vengono allo scoperto con il porta a porta e pagano anche gli arretrati, Zedda: “Undicimila nuovi registrati alla Tari, entro il 2020 tassa meno cara del 30 per cento”


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di Paolo Rapeanu

Si sono registrati in undicimila, un esercito di ormai ex “fantasmi” per le casse comunali. Per anni non hanno pagato un centesimo di tassa sui rifiuti, ma con l’avvio del sistema porta a porta sono stati costretti ad uscire allo scoperto. E i conti – fatti dal servizio comunale Tributi – sono presto fatti: “Su 911 posizioni controllate sono già stati recuperati 2,3 milioni”, avvisa il sindaco Massimo Zedda, “sono stati recuperati i soldi non versati negli ultimi cinque anni”.

Arriveranno altri denari, quelli legati alle 10089 posizioni ancora da caricare nei database comunali. Zedda è sicuro: “Entro il 2020 prevediamo di poter ridurre la Tari, per tutti i cagliaritani, del trenta per cento”.


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