Cagliari, Sardegna Pride da record: 30mila in corteo. Sfottò a Fontana e Salvini

Successo per la sfilata dedicata al l’orgoglio Lgbtq. Coppie mano nella mano, famiglie arcobaleno e sostenitori dei diritti civili. E spunta qualche striscione contro l’attuale Governo M5S-Lega. GUARDATE le FOTO


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È stata la loro giornata, dopo 40 giorni di dibattiti, tavole rotonde e seminari sul tema (la Queeresima). Il Sardegna Pride 2018 invade pacificamente Cagliari, è il messaggio che arriva soprattutto a Roma è quello detto ad alta voce da numerosi partecipanti: “Ministro Fontana, noi esistiamo”. I carri con la musica a palla “spalmati” lungo il corteo, capofila è quello dell’Arc, poi cartelli di sfottò ad Adamo ed Eva, alla Luna che segue fasi non come la bisessualità e “meno ruspe”, e il pensiero va subito a Salvini.

C’è anche la politica, con il sindaco Massimo Zedda che quasi arringa le migliaia di persone presenti: “Se tutti hanno diritti, tutti stanno meglio”, ma soprattutto le persone di tutti i giorni. Studenti – moltissimi – ma anche impiegati di banca, commessi, impiegati semplici. Tutti uniti in un unico grido: “I diritti devono essere universali”.


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