Cagliari, è quasi fatta per il Piano del centro storico: “Realtà entro pochi mesi”

L’ok al rapporto ambientale, poi una nuova approvazione in Consiglio comunale: sempre più vicino il traguardo per il documento che “ridisegna” gran parte della città. L’assessora Ghirra: “Tempi brevi per l’approvazione finale, presto anche le linee guida per adeguare Puc a Ppr”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Di Paolo Rapeanu

Piano particolareggiato del centro storico, la svolta definitiva può arrivare prima dell’estate. Già realtà la “parte di conservazione” del piano, adesso manca solo quella della “trasformazione”. Tradotto: c’è la Vas (Valutazione ambientale strategica), poi il Comune ha in agenda un processo partecipato e, come ultimo tassello, l’approvazione del Consiglio. Francesca Ghirra, assessora comunale all’Urbanistica, è fiduciosa: “Confido in tempistiche brevi per adottare definitivamente il documento”. Cagliari si prepara, quindi, a subire tutta una serie di modifiche nel suo “cuore”.
C’è anche l’impasse, lungo anni, dell’adeguamento del Puc al Ppr: “Entro i primi mesi dell’anno si trattano le linee guida per gli indirizzi di relazione del piano, poi tocca all’avvio della progettazione”, annuncia la Ghirra, “anche qui confido di avviare un processo partecipato con tutti i cittadini per i progetti guida per i singoli quartieri”. E, sul punto, la titolare dell’Urbanistica è netta: “Bisogna riqualificare l’esistente, in città ci sono tantissimi spazi da rifunzionalizzare, il nuovo Puc è utile per decidere cosa fare, soprattutto nelle aree di margine e nell’area metropolitana, anche facendo scelte coraggiose su alcuni territori. Non serve spingersi oltre la 554”. Proprio lì, tra l’altro, nasce – ma solo sulla carta – il progetto del rione di Su Stangioni: “Ci sono degli studi che attestano il costo sociale che avrebbe l’edificazione in quelle aree”.


In questo articolo: