Cagliari, provocazione “artistica” contro Salvini: sagoma di migrante appesa al bastione

Da un lato solo le mani, dall’altro il corpo. Titolo dell’opera: “Crociera, ecce homo”. A realizzarla Bruno Meloni, artista sardo già protagonista in passato proprio a Castello, con la creazione di una sagoma che si lanciava nel vuoto. Vi piace?


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di Paolo Rapeanu

“Crociera, ecce homo”, così si legge sulle braccia. Bruno Meloni colpisce ancora una volta, e il luogo è sempre lo stesso: il bastione di Santa Croce. L’artista realizza un’opera che raffigura la sagoma di un uomo – un migrante, nelle intenzioni – che si aggrappa al parapetto del bastione. Il corpo rimane “appeso” sul lato dello strapiombo, dall’altro lato solo braccia e la testa che spunta.

Il quasi sicuro messaggio “pro accoglienza”? La parola “crociera”, utilizzata qualche giorno fa dal ministro dell’Interno Matteo Salvini per definire, dal suo punto di vista, i viaggi nel mar Mediterraneo dei migranti.


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