Cagliari, porta a porta beffa: “Mastelli in strada al posto delle auto, cittadini discriminati”

Le foto dal rione di Is Mirrionis: “Alcuni cagliaritani costretti a pagare 100 euro per il ritiro dei rifiuti, altri invece possono attendere il ritiro della spazzatura da parte del Comune. Complimenti a Zedda, ha creato cittadini di serie A e di serie B”


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di Paolo Rapeanu

I maxi mastelli condominiali? Di regola devono essere tenuti dentro i palazzi, ma c’è l’eccezione. “Nell’ultima ordinanza c’è scritto in modo chiaro che per chi non ha proprio spazio sarà emanata dal Servizio Igiene del Suolo specifica autorizzazione al mantenimento in permanenza dei contenitori sul marciapiede o sulla sede stradale”. Ed esplode la polemica politica. Pierluigi Mannino (FdI) sta per presentare un’interrogazione urgente al sindaco: “È assurdo che ci sia una disparità di trattamento per i cittadini. Alcuni saranno costretti a pagare sino a cento euro l’anno per un privato che svuoti i maxi mastelli, mentre altri, avendoli sulla strada, potranno tranquillamente attendere l’intervento di svuotamento senza pagare un centesimo”.

“Zedda aveva promesso che, col porta a porta, avrebbe liberato le strade dai cassonetti, recuperando tremila parcheggi. Ma non è vero, visto che in alcune strade sono già stati posizionati i mastelli proprio sopra le strisce bianche degli stalli. È un’ulteriore prova che questo progetto, quando è stato stilato, non fosse confortato da dati certi, e si è proceduto a sentimento”.


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