Cagliari, al Poetto parco intitolato a Mandela. “Ma addio ai parcheggi dell’Ottagono”

Arrivo un grande spazio sportivo nel grande sterrato davanti allo stabilimento balneare. Inaugurazione a luglio Sarà intitolato alla memoria dell’uomo simbolo della lotta all’apartheid. Ma è polemica per la scomparsa dei posti auto: “Un Poetto sempre meno accessibile per le famiglie”


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Arriva un parco sportivo davanti all’Ottagono. E sarà intitolato alla memoria di Nelson Mandela, l’ex presidente sudafricano scomparso nel 2013, rivoluzionario anti apartheid, premio Nobel per la pace, eroe del ‘900 e simbolo della lotta al razzismo.

Ma il progetto scatena qualche polemica. Pierluigi Mannino, Consigliere comunale #Cagliari16 ha chiesto che l’area sportiva (che verrà inaugurata a luglio) venga intitolata a uno sportivo sardo e lamenta che i nuovi impianti (che saranno realizzati su un’area di 3 mila metri quadrati) porteranno alla scomparsa dei parcheggi, poco più di un centinaio, impropriamente (il parcheggio nell’area non è mai stato autorizzato) ricavati nello sterrato davanti allo stabilimento balneare.

Davanti all’Ottagono al posto dello sterrato troverà spazio una mega piscina con della sabbia trattata dove si potranno fare campi per beach soccer, beach rugby, beach volley e beach tennis. Sarà dotato di docce esterne, alberi, piante, panchine, fontanelle e una siepe che filtrerà i rumori e lo smog. La sistemazione dell’area è in coerenza (materiali e arredi) coi lavori del lungomare Poetto.

L’inaugurazione prevista il 17 luglio prossimo, giorno in cui ricorre l’anniversario della nascita di Mandela,

In polemica il consigliere Pierluigi Mannino, #Cagliari16, pur sottolineando l’importanza della figura di Nelson Mandela, nel corso della commissione Toponomastica ha fatto notare “che il Sud Africa è una realtà ben lontana dalla Città di Cagliari, meglio sarebbe intitolare il nuovo parco ad una figura sportiva sarda di spicco”. E oggi sui posti auto ha sottolineato: “Spariscono i parcheggi dell’Ottagono? Quindi un Poetto sempre meno accessibile per le famiglie?”