Cagliari, fine della storia: resterà in piedi il palazzo di via Gallinara

Il Consiglio di Stato ha emesso la sentenza definitiva: il palazzo di via Gallinara rimarrà in piedi per sempre. Si conclude così la contesa legale relativa a un palazzo nato a pochi passi da Molentargius, partita oltre 10 anni fa


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Il Consiglio di Stato ha emesso sentenza definitiva. Il palazzo di via Gallinara rimarrà in piedi per sempre. Si conclude così una contesa legale, quella di un palazzo nato a pochi passi da Molentargius, partita oltre 10 anni fa.

La guerra nasce attorno alla concessione edilizia rilasciata alla Progetto Casa costruzioni nel 2007 per la realizzazione di un di una palazzo di sei piani in via Gallinara 18, nei pressi dello stagno di Molentargius. I vicini si opposero alla costruzione e il Comune, in base ai vincoli del Ppr di Soru, decise di annullare la concessione a lavori quasi ultimati. Dopo un lungo braccio di ferro, la concessione edilizia venne annullata definitivamente dal Consiglio di Stato che, nell’aprile 2012 (“era priva di autorizzazione paesaggistica”) diede ragione al Comune. Una sentenza, quella del Consiglio di Stato, che ha terrorizzato le famiglie che abitavano nell’edificio e che, a cascata, metteva a rischio tantissimi altre costruzioni in città e nell’Isola. Tutte quelle realizzate accanto agli stagni dopo il 2006.

In questi anni diverse richieste sono state presentate dall’impresa agli uffici comunali che le hanno tutte rigettate, forti delle sentenze che arrivavano dai tribunali. Franco Cardia, titolare della ditta, ha presentato così 8 diversi ricorsi, che sono stati unificati in un’udienza il 20 dicembre scorso. E stavolta il Tar gli ha dato ragione su tutto. L’unico no quello relativo al ricorso sul risarcimento danni: sarà il Tribunale civile ad occuparsene.

Cos’è successo nel mentre? È cambiato il quadro normativo. E la concessione edilizia è stata riomologata grazie alla legge regionale numero 8 dell’aprile 2015 che all’articolo 27 stabilisce: “il vincolo paesaggistico non si estende, oltre il perimetro individuato, alla fascia di tutela dei 300 metri dalla linea di battigia, riferita ai soli laghi naturali e invasi artificiali”.

E ieri la sentenza definitiva del Consiglio di Stato che ha sancito che il provvedimento del Comune di Cagliari, arrivato alla conclusione di ulteriore attività istruttoria (e dopo aver acquisito un parere del servizio Tutela del paesaggio della Regione) vale come nuova concessione edilizia che autorizza l’opera realizzata dalla Progetto Casa Costruzioni, supera il provvedimento di demolizione e mette il capitolo fine alla vicenda.


In questo articolo: