Cagliari, ok della giunta Zedda: a Sant’Elia ecocentro con “mercatino dell’usato”

Gli oggetti in buono stato abbandonati come rifiuti saranno messi gratuitamente a disposizione dei cittadini. Nell’ecocentro i rifiuti non pericolosi e pericolosi di provenienza domestica e non domestica. C’è il via libera dell’esecutivo cagliaritano


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di Ennio Neri

A Sant’Elia un ecocentro con mercatino del riuso. C’è l’ok della giunta Zedda. I rifiuti potranno essere conferiti nella struttura, dove poi i cittadini saranno messi in grado di visionare ed eventualmente entrare in possesso di oggetti in buono stato abbandonati.

Via libera all’ecocentro di viale Sant’Elia, uno dei tre previsti per la città. Il progetto si inserisce in un insieme di altri interventi volti alla razionalizzazione ed al miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti urbani del Comune di Cagliari volto alla massimizzazione dei flussi di rifiuto recuperabili, e, quindi, alla riduzione dei quantitativi di rifiuto indifferenziato da inviare a smaltimento.

Nell’ecocentro di Sant’Elia potranno essere conferiti rifiuti non pericolosi e pericolosi di

provenienza domestica e non domestica. L’area è confinante tra viale Sant’Elia e l’istituto delle suore Mercedarie del borgo, in un’area sterrata, di proprietà della Regione, di circa 6 mila mq.

La struttura sarà circondata da una recinzione metallica di altezza pari 2,27 m. e lungo tutto il perimetro è prevista una fascia piantumata per mitigare l’impatto visivo dell’impianto e costituire barriera frangivento.

Previsti una zona di conferimento e deposito dei rifiuti non pericolosi attrezzata con 11 cassoni scarrabili. La zona di carico, per accedere alla quale sono previste due rampe. Una zona di conferimento e deposito dei rifiuti pericolosi e una zona destinata al deposito dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettrodomestiche (R.A.E.E.), protette dagli agenti atmosferici mediante due coperture metalliche fisse. Nel centro di raccolta gli operatori vigileranno sul conferimento dei rifiuti.

Nell’ecocentro anche di un’area, destinata al mercatino dell’usato nel quale sono messi a disposizione gratuitamente gli oggetti in buono stato ottenuti dal recupero del materiale conferito

“L’idea”, si legge nelle carte dell’amministrazione, “si fonda sulla considerazione che il primo ecocentro di Cagliari deve rappresentare non solo un punto di raccolta, ma anche un luogo d’incontro per i cittadini, dove promuovere attività di sensibilizzazione e generare stimoli culturali. In questo senso, in base alle più recenti direttive europee per gestione integrata dei

rifiuti si intende una struttura finalizzata non solo alla raccolta differenziata di frazioni

omogenee di rifiuti m anche al riutilizzo mediante operazioni di cernita, smontaggio,

riparazioni, recupero di parti e assembragli. La nuova direttiva pone infatti particolare enfasi

sulla prevenzione, ponendola al vertice della gerarchia dei rifiuti e conferendo finalmente uno

spazio importante al riutilizzo come buona prassi”.


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