Cagliari, Natale “al buio” anche al Microcitemico: “I piccoli pazienti tristi senza il presepe”

La triste lettera dell’Associazione dei bambini ospedalizzati sardi: “Le nuove norme per la sicurezza hanno spento per sempre quelle luci luminose, ci mancano gli sguardi stupiti e incantati dei bambini”


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Natale 2018 al “buio” negli ospedali sardi, la decisione dell’Ats di vietare addobbi e luminarie risale al sette dicembre scorso. “Motivi di sicurezza”, ecco perchè alberi o presepi sono rimasti dentro gli scatoloni. E, se è vero che la tutela delle persone arriva prima di qualunque altra cosa – tanto più dentro un ospedale – c’è da registrare l’amarezza e la tristezza di alcune associazioni di volontariato che si occupano di strappare un sorriso ai bambini ricoverati. Come nel caso dell’Abos, che opera anche al Microcitemico. Ecco il loro messaggio, tutt’altro che allegro, legato alla decisione dell’Ats.

 

“Ci manca il nostro prezioso Presepio che da tantissimi anni realizzavamo al Microcitemico. Le nuove norme sulla sicurezza hanno spento per sempre quelle luci luminose, i mestieri animati con personaggi e cascate che tanta compagnia facevano ai nostri piccoli pazienti. Ci mancano i loro sguardi stupiti e incantanti, alla ricerca di un nuovo personaggio da scoprire, con quella tenerezza che solo i bambini ci potevano regalare”.