Cagliari, movida e baccano a Santa Chiara: stop ai tavolini per un mese a tre locali

Un anno fa le rilevazioni dell’Arpas: il vociare oltre i limiti. A marzo la memoria difensiva dei titolari dei locali (“non è stata dimostrata la nostra responsabilità”) e oggi il provvedimento del Comune: bloccate le concessioni di suolo pubblico


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Troppo baccano. E così il Comune ha sospeso la concessione, per un mese, del suolo pubblico a tre noti locali della salita Santa Chiara. Tutto dopo le rilevazioni dell’Arpas di un anno fa che ha rilevato il superamento dei limiti legati all’inquinamento acustico.

La Polizia Municipale ha trasmesso nell’ottobre scorso la relazione sui rilevamenti fonometrici effettuati in l’1 settembre 2017 dall’Arpas. Un documento dal quale emerge il superamento dei limiti stabiliti dalla normativa di settore a causa del vociare dei clienti di alcuni locali della Salita santa Chiara: tre nel mirino il Grains, il Caffè dell’Elfo e il Mojito.

Nel marzo di quest’anno i legali delle attività hanno presentato al Comune una memoria difensiva. Una nota In cui i titolari dei locali si giustificano, imputando il vociare al continuo viavai di persone nelle ore notturne (la Salita Santa Chiara è il nodo strategico di collegamento tra la movida di Stampace e Marina, il mega parcheggio di via Cammino Nuovo e la movida di Castello), denunciano l’assenza dalla relazione di altri locali della stessa strada (Laif e Locanda Aurora) e in cui declinano ogni responsabilità circa l’inquinamento acustico nella zona (“si osserva che la moltitudine di persone che, per svariati motivi, si asserisce creare emissioni di suoni e rumori oltre soglia non è riconducibile, ne è stata fornita alcuna prova che lo sia, all’attività dei tre esercizi”, scrivono gli avvocati dei tre locali).

Ma il Comune ha respinto le giustificazioni (“l’accertamento dell’Arpas consente di asserire che i locali Grains, al Caffè dell’Elfo e al Mojito si sono resi ugualmente responsabili del superamento dei limiti acustici di zona) sottolineando come nella Salita Santa Chiara il rumore del vociare sia addirittura più alto rispetto a quello prodotto in piazza Yenne. Così i tre locali dovranno sgomberare il suo pubblico: niente tavolini per 30 giorni.


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