Cagliari, montagne di spazzatura a Sant’Elia: “Tanti residenti lasciati senza i mastelli”

Buste strapiene di rifiuti, ammassate agli angoli di molte strade del rione popolare cagliaritano. A contorno, puzza e mosche: “Degrado assoluto, il Comune non ha dato i contenitori a chi non risulta censito. Ma se ci sono centinaia di irregolari perché il servizio è stato concepito così? Ora ripulire costerà caro”. GUARDATE le FOTO


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Sacchi di immondezza, tantissimi, abbandonati ai bordi delle strade di Sant’Elia. Cartoline del degrado dal rione periferico cagliaritano, a denunciare il degrado è il consigliere comunale Stefano Schirru: “Una situazione di assoluto degrado. Questo è da attribuire ad una scellerata amministrazione che ha pensato bene di non dare i contenitori a coloro che non risultano censiti. Ma se il Comune ammette l’abusivismo riconoscendo la presenza di centinaia di irregolari come ha fatto a programmare un servizio di conferimento dei rifiuti in questa maniera? Questo è il risultato”.
Schirru è netto: “Credo che i cittadini del quartiere di Sant’Elia, quelli in regola che sono la maggioranza, non meritino tale degrado e si debba intervenire subito per trovare soluzioni alternative. L’amministrazione non avrebbe dovuto scegliere il quartiere per la sperimentazione. Ora ripulire costerà caro”.


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