Cagliari, migliaia di visitatori all’orto botanico: il boom della bellezza e del verde

E’ stata una vera passeggiata nella bellezza, quella che i cagliaritani hanno scelto di vivere oggi nella tappa del circuito regionale “Giardini storici di Sardegna” all’Orto Botanico dell’Università di Cagliari: fin dalle prime ore del mattino, infatti, sono stati migliaia i visitatori che hanno trascorso la domenica negli spazi del polmone verde


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E’ stata una vera passeggiata nella bellezza, quella che i cagliaritani hanno scelto di vivere oggi nella tappa del circuito regionale “Giardini storici di Sardegna” all’Orto Botanico dell’Università di Cagliari: fin dalle prime ore del mattino, infatti, sono stati migliaia i visitatori che hanno trascorso la domenica negli spazi del polmone verde dell’Ateneo.

“L’Orto Botanico è un catalizzatore di bellezza – spiega il direttore Gianluigi Bacchetta – Non è più un giardino segreto al centro della città di Cagliari: grazie all’accordo raggiunto dal Rettore con il Comune oggi c’è una sinergia fortissima che consente l’apertura tutto l’anno. Cresce l’intesa anche con la Regione e con gli altri enti culturali, e presto sarà possibile fruire di un circuito unico con l’Anfiteatro romano e la Villa di Tigellio, con un biglietto unico per tutta la vallata di Palabanda. La firma tra rettore e sindaco c’è già stata, mancano solo i dettagli”. Accanto a lui questa mattina c’era Paolo Frau, assessore comunale alla Cultura e al Verde pubblico: “L’Orto dell’Università ha 150 anni – ha detto l’esponente della Giunta guidata da Massimo Zedda – ma sta mostrando negli ultimi anni la vitalità di un ragazzino”.

L’intesa con il Comune è stata evidenziata anche dal Rettore Maria Del Zompo, che – intervenendo al seminario del mattino sull’ortoterapia – ha sottolineato il ruolo culturale che i ricercatori che lavorano negli spazi dell’Orto Botanico svolgono durante tutto l’anno.

Per tutta la giornata, l’ingresso e le visite guidate sono state gratuite: di rilievo anche l’aperitivo culturale offerto davanti alla vasca centrale con le note dell’arpa elettrica di Raoul Moretti, e lo spettacolo teatrale con Rossella Faa e Elio Turno Arthemalle.


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