Cagliari, lezione di buon cuore: colletta per la mamma che non ha i soldi per la pasta

Una mamma povera entra in un bar di San Michele, e chiede una pasta per la figlia. Tira fuori tante monetine da due centesimi, ha gli occhi tristi: non ce la fa. Quando si scopre che non ha i soldi per potergliela comprare, scatta la solidarietà: “Ecco come dovrebbero essere i cagliaritani, ecco come siamo e dovremmo essere tutti”.


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Una mamma povera entra in un bar di San Michele, e chiede una pasta per la figlia. Tira fuori tante monetine da due centesimi, ha gli occhi tristi: non ce la fa. Quando si scopre che non ha i soldi per potergliela comprare, scatta la solidarietà: “Ecco come dovrebbero essere i cagliaritani, ecco come siamo e dovremmo essere tutti”. Diventa virale su Fb il post scritto oggi dal cagliaritano Salvatore Murru. C’è chi commenta che la bambina non dovrebbe affatto sentirsi in imbarazzo, nel sottile filo psicologico che lega l’infanzia. In realtà è una storia avvenuta a tanti di noi, a tutti quelli che hanno avuto una famiglia in difficoltà economiche o vivono così tuttora. La mamma non ha chiesto nè preteso niente, ma dietro di lei subito diverse persone si sono offerte di pagare. Una piccola lezione di buon cuore.


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