Cagliari, l’ex preside e quei bigliettini in strada: “Occhio ai soldi falsi”

La storia del giorno raccontata da Marcello Roberto Marchi


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C’è un Professore, un ex Preside di una scuola secondaria superiore di Cagliari, un vero gentiluomo, era severo, oggi cammina svelto, un po’ claudicante per le vie del Centro cittadino, tra Piazza Galilei e Via Dante. Lo incontro spesso, lo conosco da quando ero ragazzo anche se non ho frequentato la scuola  dove insegnava e che ha anche diretto. Incontrandolo lo osservo mentre attraversa sulle strisce pedonali, attento e circospetto, quasi un furetto, un po’ curvo sulle spalle e con un bastoncino come sostegno.

Una mattina, mentre attendevo il Bus nella Via Paoli, l’ho visto avvicinarsi alla pensilina, ha guardato se sulla panchina non ci fosse nessuno, ha tirato fuori dalla tasca della giacca un foglietto e lo ha posto con cura sul sedile. Velocemente come è arrivato, è andato via. Incuriosito, vado a vedere cos’era. Un avvertimento : ” State attenti che in circolazione ci sono biglietti falsi da 20 e da 50 euro”.

L’ho lasciato lì, è giunto il Bus e sono andato via.Ieri,venerdì, di mezza mattina, ero in Via Tola. Sul davanzale di una  vetrina di un negozio di fronte all’Ufficio delle Poste, un foglietto in bella vista, tre righe scritte a mano, con bella e chiara calligrafia, uguale a quella del foglietto precedente . un monito, un insegnamento morale che fa riflettere, sempre attuale ; ” Non dire mai male degli altri; sono tuoi fratelli, e lo sai bene; oltrettutto, non faresti altro che complicare la tua vita.”Dopo averlo letto, prima l’ho riposto dove era. Poi, una breve riflessione, l’ho preso, l’ho messo in tasca ed ora , l’ho qui davanti a me, per scrivere questa pagina. Intanto per salutare il Professore, del quale conosco il nome ma che tengo per me, ma anche per far tesoro dei suoi insegnamenti, nonostante i miei anni. Che vorrei trasmettere   anche a chi legge queste mie righe, con  i migliori auguri per la ricorrenza della Befana.


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