Cagliari, la maxi truffa del falso corriere: “Così mi hanno rubato 320 euro”

La denuncia di una commerciante di Is Mirrionis: “Ho ricevuto una telefonata da un tizio che, spacciandosi per un mio collega negoziante, mi ha chiesto di ritirare un pacco: dentro c’erano 2 pietre”. La donna ha consegnato foto e video della telecamera del locale alla polizia: il truffatore potrebbe avere le ore contate


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Trecentoventi euro per una scatola di cartone con dentro due pietre. Ecco la nuova truffa che sta prendendo piede a Cagliari: sinora c’è solo un caso con tanto di denuncia alle Forze dell’ordine, ma gli episodi sarebbero numerosi. A denunciare il fatto alla polizia è la titolare di un negozio a Is Mirrionis, che chiede di restare anonima. I fatti: stando alla denuncia firmata dalla donna, sabato 13 ottobre una sua dipendente “ha risposto al telefono della mia attività commerciale” e dall’altro capo del filo si è presentato un tizio che si è spacciato “per un mio vicino di attività commerciale, chiedendo il mio numero di telefono. La mia dipendente gliel’ha fornito e ho ricevuto una chiamata”. Una voce maschile “dal tono amichevole, mi ha chiesto di ritirargli un pacco e che c’erano 320 euro da pagare. Ho pensato che si trattasse del mio vicino”, prosegue la donna, che infatti spiega di aver autorizzato la dipendente a pagare. Dopo pochi minuti “si è presentato un ragazzo di circa 25-30 anni”, che ha consegnato il pacco e, dopo aver avuto il denaro, “si è allontanato con l’automobile”. E la truffa è bella che compiuta: “Sono rientrata nel negozio e ho contattato il mio collega commerciante, ma mi ha riferito che era all’oscuro di tutto”.

 

La donna non si è persa d’animo e, grazie al filmato della telecamera di sicurezza del locale è riuscita a estrapolare il volto del finto corriere e ha presentato una denuncia alla polizia, recandosi insieme alla dipendente negli uffici della questura di via Amat. “I poliziotti mi hanno detto che svolgeranno tutte le indagini del caso”.


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