Cagliari, Ilaria colpita da un virus perde parte degli arti: “Voglio tornare ad essere autonoma”

“Aiutiamo Ilaria”, una raccolta fondi su Facebook per una giovane cagliaritana colpita da un virus che le ha portato via parte degli arti superiori e inferiori: “Il mio obiettivo ora è quello di potermi rimettere in piedi ed essere autonoma e di riprendere la mia vita! Sono stata indirizzata al Centro Protesi di Budrio dove dovrei trattenermi per un ricovero di 45 giorni. Le spese sono tante e i costi sono davvero alti e da sola non ce la potrei mai fare”


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Colpita da un virus mortale di origine animale che l’ha portata a sette mesi di ospedale, 10 giorni di coma, sei operazioni e l’amputazione di parte degli arti inferiori e superiori. Ilaria Nateri, cagliaritana di 39 anni, racconta di come ha visto cambiare la sua vita dallo scorso 25 marzo. Ma senza abbattersi, guerriera più che mai. Vuole a tutti i costi rimettersi in piedi, ed essere autonoma “per riprendere in mano la sua vita”, ma per farlo ha bisogno di aiuto. Ed è per questo che è stata creata per lei una raccolta fondi su Facebook Aiutiamo Ilaria necessaria a  sostenere le cure al centro protesi di Brudio. Da quando è stato dato il via alla raccolta, ad oggi, in 8 giorni, si è raggiunta la cifra di 1300 euro,  grazie alla solidarietà di 43 persone: ma l’obiettivo è arrivare a  8mila.

“Il 25 marzo è stato il giorno che ha cambiato la mia vita per sempre – racconta Ilaria . Dopo essere stata in shock anafilattico, in coma per 10 giorni e dopo i tanti tentativi i medici hanno riscontrato di essere stata colpita da un virus mortale di origine animale. Quando mi svegliai dal coma, non capendo ancora cosa mi fosse successo, venni trasferita nel reparto di rianimazione di un altro ospedale. Da lì, piano piano, ho scoperto ed iniziato a capire che il mio corpo non era lo stesso per via di certe parti che stavano andando in necrosi. Vedendo il mio corpo non ci volevo credere. Iniziarono a dirmi cosa mi fosse accaduto e che avrei dovuto subire delle amputazioni agli arti. Sono andata in contro a 6 operazioni e ora mi ritrovo senza più gli arti superiori fino al polso ed inferiori poco sopra il ginocchio.

Adesso che dire, sto bene! Sono rientrata a casa dopo 7 mesi di degenza in ospedale. Il mio obiettivo ora è quello di potermi rimettere in piedi ed essere autonoma e di riprendere la mia vita! Sono stata indirizzata al Centro Protesi di Budrio dove dovrei trattenermi per un ricovero di 45 giorni. Le spese sono tante e i costi sono davvero alti e da sola non ce la potrei mai fare. Per questo ho deciso di rendervi partecipi della mia storia, confidando nel vostro buon cuore e sperando che non mi lasciate da sola. Sarei grata a chiunque potesse aiutarmi e darmi un contributo, anche minimo. Grazie mille, anche solo per il tempo dedicato a leggere la mia storia”.