Cagliari, il car sharing piace: in arrivo altre sette stazioni

Auto a noleggio anche nel Corso Vittorio Emanuele, in via Mameli, in viale Regina Margherita, in piazza Giovanni XXIII, in piazzetta Maxia, via Livorno e via Trentino


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Cagliari, il car sharing piace. I risultati ottenuti in questi otto mesi di sperimentazione del nuovo servizio di auto a noleggio sono stati presentati questa mattina in commissione Trasporti. I dati, infatti, mostrano un notevole incremento nell’utilizzo del servizio: si è passati da 561 ore e 723 chilometri di utilizzo nel primo mese a 626,50 ore e 4000 chilometri a dicembre, con punte di 1200 ore e oltre 6000 chilometri nei mesi estivi.

Il servizio è rivolto principalmente ai residenti che rappresentano il 67 per cento degli utenti, mentre il 30 per cento è rappresentato da residenti in altri comuni ed il 3 per cento da utenti residenti all’estero. I viaggi più frequenti sono gli spostamenti di breve durata e le fasce orarie più utilizzate sono il pomeriggio e la sera, mentre il giorno della settimana non rappresenta una discriminante. Il servizio di car sharing, gestito dalla società Play car, si basa sulla modalità round trip ovvero prevede che l’auto svenga riportata sempre nel punto di partenza. Tale metodo ha il vantaggio di integrarsi completamente con il sistema di trasporto pubblico. È un’iniziativa che va ad affiancarsi agli altri interventi, messi in atto dall’amministrazione comunale sulla mobilità sostenibile, quali, per citarne alcuni, il bike sharing, le piste ciclabili e il miglioramento del trasporto pubblico.

“Visti i risultati – ha annunciato il presidente della commissione Trasporti, Guido Portoghese – si vuole ampliare il servizio inserendo altre sette nuove stazione rispettivamente nel corso Vittorio Emanuele, in via Mameli, in viale Regina Margherita, in piazza Giovanni XXIII, in piazzetta Maxia, via Livorno e via Trentino, e tre stazioni per i furgoni. Inoltre, è prevista una stazione per un veicolo per il trasporto di disabili e una stazione per gli scooter, che rappresenterebbe l’unico servizio di questo tipo in Italia”.