Cagliari, i prezzi degli affitti volano alle stelle: più 8 per cento

Mentre in tutta Italia scendono i prezzi degli affitti delle case, a Cagliari si registra un preoccupante aumento dei canoni di locazione. La richiesta di affitti nel capoluogo sardo viene per la maggior parte dei casi da single e coppie senza figli


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A Cagliari nel 2016 si è registrato un aumento significativo dei canoni di locazione: +8,6% rispetto all’anno precedente, contro una media nazionale sostanzialmente invariata (-0,2%). È quanto emerge dal Rapporto 2016 di Solo Affitti, rete immobiliare specializzata nella locazione con 340 agenzie (40 in Spagna), elaborato con il supporto scientifico di Nomisma.Il mercato italiano degli affitti si muove a macchia di leopardo: nel 2016 a diffuse contrazioni dei prezzi nel Sud Italia si contrappongono aumenti nelle città del Nord, oltre a Trieste anche a Trento (+6,3%) Venezia (+2,1%) e Milano (+1,7%), con eccezioni a Bologna (-3,7%), Genova (-7,0%) e Torino (-0,1%). 

Chi vive in affitto. Cagliari è uno dei capoluoghi di regione dove ci sono più gruppi di due o più persone che condividono lo stesso appartamento (25% della richiesta contro una media nazionale del 13%). La città sarda è seconda solo a Venezia (30%), ma si piazza davanti a centri universitari come Bologna (22%), Milano (20,8%) e Trento (20%). La richiesta di affitti nel capoluogo sardo viene per la maggior parte dei casi da single e coppie senza figli (30% ciascuno) e in misura minore da coppie con figli (15%). 

Perché si vive in affitto. A Cagliari nell’ultimo anno è più che triplicata la quota di inquilini che sceglie l’affitto per motivi di lavoro: 35% rispetto al 10% del 2015, superiore al trend nazionale che nel 2016 registra un dato pari al 27%, in aumento sia rispetto all’anno scorso (22,6%) sia rispetto al 2014 (25,1%). Una crescita riconducibile al maggior numero di lavoratori trasfertisti che molte agenzie Solo Affitti hanno riscontrato negli ultimi mesi. In questo senso ha avuto un peso il ‘movimento’ dal Sud Italia degli insegnanti che, all’inizio dell’anno scolastico, sono stati assegnati nelle sedi definitive del Nord, e che hanno dovuto gestire in tempi rapidi il trasferimento cercando una nuova abitazione. I cagliaritani prendono casa in affitto per lo più come abitazione principale (40%) ma anche per motivi di studio (20%). 

Contratti d’affitto più utilizzati. Dall’indagine svolta da Solo Affitti emerge che Cagliari è il capoluogo italiano con la più alta presenza di contratti di locazione a uso transitorio: 35% del totale, oltre il doppio della media nazionale (14,7%). Questa tipologia di contratto è molto diffusa (30%) anche a Bari, Catanzaro e Genova. Nel capoluogo sardo sono diffusi anche i contratti di locazione per studenti universitari (25%) e quelli a canone concordato (20%). 

I canoni di locazione. A Cagliari il canone di affitto si aggira attorno ai 503 euro mensili, in linea con i 515 della media nazionale, per salire a 537 euro se l’immobile è dotato di garage e a 551 euro se è arredato. Milano, dove il canone medio è di 931 euro, è la città più cara d’Italia e precede Roma, seconda, con 823 euro mensili. Seguono nell’ordine Firenze (661 euro) e Venezia (578 euro). Solo Affitti ha rilevato canoni superiori ai 500 euro mensili a Trento (575 euro), Bologna (547 euro), Napoli (546 euro) e Trieste (518 euro). Vivere in affitto costa meno che altrove a Potenza (354 euro), Perugia (376 euro), Campobasso (363 euro) e Catanzaro (363 euro). 

Quanto tempo per trovare casa. Nel capoluogo sardo in meno di 1 mese si può trovare una casa in affitto, contro la media nazionale di 2,2 mesi. La ricerca di un appartamento in affitto è rapida anche a Trento (1,4) e Firenze (1,5), più lenta a Napoli (3,4 mesi), Trieste (3 mesi), Perugia, Potenza e Genova (2,8 ciascuno). 

La permanenza nello stesso appartamento. A Cagliari gli affittuari restano molto tempo nello stesso appartamento (36 mesi a fronte dei 26,2 della media nazionale) al pari dei napoletani ma meno dei palermitani (42 mesi). I capoluoghi di regione dove gli inquilini sono più “insofferenti” sono Perugia, Trento e Trieste (18 mesi di permanenza). 

Le tipologie di immobile più richieste. Nel capoluogo sardo la tipologia di abitazione in affitto più richiesta è il quadrilocale (35% dei casi) anche se non mancano le domande di trilocali (30%) e bilocali (26,3%), mentre è marginale la richiesta di monolocali (8,8%).


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