Cagliari, grande fame di parcheggi: via Caprera out, tutto esaurito in piazza Matteotti

400 stalli sbarrati tra Corso Vittorio e viale Trieste, apertura lontanissima. Presi d’assalto ogni giorno i 791 parcheggi a pagamento delle Ferrovie accanto alla stazione dei treni. Tappeto di automobili anche al Cis


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L’automobile serve ai cagliaritani: qualunque sia il motivo, in tantissimi non rinunciano a spostarsi col mezzo privato, con “tanti saluti” al potenziamento del trasporto pubblico imbastito, negli ultimi anni, dal Comune. Nella porzione di città che va dal viale Trieste al viale Bonaria, sono migliaia i motori che rombano ogni giorno. Anche nella via Roma, dove sembra essere tramontata – almeno per i prossimi mesi – l’opzione della strada tutta pedonale. I parcheggi ci sono, ma non sono tantissimi. Strutture prese d’assalto, silos sbarrati e ticket sosta che vanno via quasi come il pane: ecco un focus completo a dicembre 2017.
In via Caprera il silos-parcheggio da 400 posti è desolatamente vuoto: è sbarrato dal 2008, la Regione ha dato al Comune 600mila euro per i lavori utili a riaprirlo. Ma la cifra è suddivisa in più parti: l’ultima – 100mila euro – dovrà essere investita nel 2020. Tra tre anni tondi tondi: poi ci sarà da definire chi lo dovrà gestire. Tempi lunghissimi, insomma. A pochi passi c’è il Corso Vittorio pedonale, con parcheggi spariti. E in viale Trieste le scene da girone dantesco alla ricerca di un buco nel quale parcheggiare sono quotidiane.
Va meglio in piazza Matteotti: il parcheggio in mano alle Ferrovie dello Stato registra il tutto esaurito: aperto 24 ore su 24, settecentonovantuno stalli contati, ogni giorno almeno 1500 auto entrano ed escono dall’area. Per un’ora di sosta si paga un euro, dieci per un’intera giornata, ma è possibile anche fare l’abbonamento settimanale o mensile. Anche il parcheggio fa parte del progetto del centro intermodale della viabilità che il Comune sta portando avanti – finora solo a parole, di progetti o soldi neanche l’ombra – che prevede lo stop alle auto lungo i quattro lati della piazza e il possibile abbattimento della stazione dei pullman dell’Arst.
Altro parcheggio, al Cis, in piazza Donatori di Sangue: circa 170 parcheggi, tutte strisce blu: si pagano trenta centesimi per un quarto d’ora, cinquanta centesimi per mezz’ora, un euro per la prima ora e 2 euro per le ore successive. Stalli gratuiti dalle 20 alle 9. Lì, per qualche tempo, ha retto l’idea di costruire un parcheggio interrato di oltre 300 posti. Poi, però, il Comune ha bloccato tutto perché vuole rivedere e analizzare meglio il progetto.