“Cagliari, educatori professionali umiliati con contratti da fame”

Un universo di precari, con contratti da fame. La continua messa in discussione dei diritti. Un caos nell’organizzazione dei diversi enti. E’ il destino amaro degli educatori professionali del Comune di Cagliari e della Provincia


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Un universo di precari, con contratti da fame. La continua messa in discussione dei diritti. Un caos nell’organizzazione dei diversi enti. E’ il destino amaro degli educatori professionali del Comune di Cagliari e della Provincia. Un caso che è approdato in consiglio regionale attraverso un’interrogazione del consigliere regionale Edoardo Tocco (FI): “Gli operatori del settore – spiega l’esponente degli azzurri – lamentano la grave situazione salariale e occupazionale dei lavoratori del comparto, in particolare la totale assenza di certezza sul futuro per i precari che svolgono la loro attività nelle strutture cittadine”.
Orari massacranti e retribuzioni irrisorie. “In realtà – evidenzia Tocco – i dipendenti sono vittime delle gare d’appalto, ovviamente al ribasso, e dei cambiamenti periodici del datore di lavoro. Il rischio quindi – denuncia il rappresentante forzista – è di restare senza occupazione. Si tratta di operatori che sono in trincea per l’inclusione e la discriminazione”. Una categoria umiliata, considerate anche le competenze acquisite sul campo: “Solleciterò un intervento della giunta regionale – conclude Tocco – per porre fine al dramma di questo esercito di precari, assumendo una struttura di coordinamento adeguata per dare certezze agli educatori professionali”.

 


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