Cagliari, doppio concerto del sassofonista Hector Costita

Doppio concerto, giovedì 22 e venerdì 23 marzo prossimi, al BFLAT, in  via del Pozzetto a Cagliari, del grande sassofonista Hector Costita


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Doppio concerto, giovedì 22 e venerdì 23 marzo prossimi, al BFLAT, in  via del Pozzetto a Cagliari, del grande sassofonista Hector Costita.

Costita torna dopo 25 anni di assenza a Cagliari, dove nei primi del ’90 ha vissuto per cinque anni, alimentando con la sua esperienza e professionalità la passione della comunità di musicisti jazz. Tanti di essi gli sono ancora debitori

Hector, 83 anni, ha registrato una infinità di dischi con i piu’ grandi della bossa nova: Sergio Mendes, Hermeto Pascoal, Tom Jobim, João Donato, Edu Lobo, Chico Buarque, João Gilberto, Johnny Alf, Dick Farney, Elis Regina, Milton Nascimento, Zimbo Trio, Wilson Curia.

E’ una incredibile persona oltre che grande musicista. Suona  jazz  e bossa nova in modo estremamente elegante e raffinato, sempre swingante e coinvolgente.

Con lui al sax tenore e clarinetto ci saranno Salvatore Spano al pianoforte e Piero di Rienzo al contrabbasso  e Vittorio Sicbaldi alla batteria.

Saranno due concerti giocati sul filo della memoria, dei ricordi e dell’ottima musica.

 

Hector Costita, compositore, arrangiatore, sassofonista, clarinettista, flautista e insegnante, è nato a Buenos Aires. All’età di 13 anni, ha iniziato a studiare clarinetto con il professore Jose Laferla. Ha suonando questo strumento in orchestre giovanili fino all’età di 18 anni. In quel momento riceve un invito dal maestro Lalo Schifrin per partecipare come sassofonista alla sua Big band, dove scopre un nuovo mondo musicale, il Jazz.

Nel 1958, viaggia in Brasile e partecipa a un tour con il pianista Robert English per 3 mesi.

Durante questo periodo, ha stabilito contatti con i principali musicisti che hanno iniziato uno dei movimenti più importanti della musica brasiliana, la Bossa Nova.

Interessato da questo nuovo stile musicale, riceve un invito per restare una stagione in uno dei principali night club di San Paolo, il “Baiuca Rooswelt”, decidendo poi di stabilirsi in Brasile.

Partecipa attivamente alla nascita della Bossa Nova, componendo e registrando con innumerevoli musicisti e compositori come Tom Jobim, Joao Donato, Edu Lobo, Chico Buarque, Gilberto, Johnny Alf, Dick Farney, Elis Regina, Milton Nascimento, Zimbo Trio, Wilson Curia ed altri.

Partecipa anche al gruppo “Bossa Rio” di Sergio Mendes, partecipando allo storico disco ” Voce ainda nao ouviu nada”.

Registra i dischi “Impacto”, con l’etichetta Fermata, e “Fabulous Hector” con l’etichetta RGE.

Nell’anno 1964 parte per l’Europa, dove rimane per 10 anni.

Durante la permanenza europea, partecipa a numerosi festival jazz, suonando accanto a grandi nomi del jazz mondiale.

Nel 1969, durante il Festival Internazionale di Antibes (Jean Le Pain, Francia), condivide con il suo quintetto il palco con Oscar Peterson Trio, Miles Davis Quintet, Ella Fritzgerald, tra gli altri.

Nel 1974, è tornato in Brasile per formare i propri gruppi e una Big band.

Negli anni ’80, ha inaugurato con la sua Big band, a San Paolo, il “Gallery Club”, dove resta come coordinatore per 3 anni, ospitando con la sua band grandi nomi dela musica mondiale.

Sempre con la sua Big Band, innaugura il “150 Night Club” presso l’Hotel Maksoud Plaza, dove accompagnerà artisti come Tony Bennett, Freddy Cole, Bobby Short, Betty Carter, Toshiko Akyoshi, Andy Williams, Benny Carter e Michael Legrand.

Durante questo periodo, ha registrato “Hector Costita 1981” e “Paracachum” nel 1984.

Nello stesso 1985 ha suonato con la sua Big Band band all’inaugurazione del Festival São Paulo – Montreux, condividendo il palco con Dexter Gordon e Phil Woods, tra gli altri.

Ha partecipato nella creazione della collona sonora in alcuni film “O Beijo da mulher aranha” (Il bacio della donna ragno) di Hector Babenco e “Ariela” di John Herbert.

Nel 1989 torna in Europa, dove rimane per altri 5 anni. Lì, partecipa a dei festival jazz in paesi come Italia, Francia, Spagna e Grecia, opportunità nella quale conosce il produttore italiano Sergio Veschi, delll’etichetta “Red Records”, con la quale ha lanciato dei lavori inditi dell innovativo genere “Etno-Jazz”, di cui è uno dei precursori.

Tornato in Brasile nel 1994, ha composto la “Latin American Suite” per orchestra sinfonica, con la quale si è esibito al Latin American Memorial e Masp insieme alla banda giovanile dello Stato di San Paolo.

Durante questo periodo, è stato il direttore musicale del Renaissance São Paulo Hotel per altri 6 anni.

Attualmente insegna al Musical Drama Conservatory “Dr. Carlos de Campos “a Tatuí, San Paolo, e sviluppa anche un’intensa attività didattica con lezioni private e supervisione in gruppi musicali.

Oltre alle sue attività didattiche, mantiene, con le sue diverse formazioni musicali, un ruolo significativo nel mantenimento delle radici musicali brasiliane e nella fusione di queste radici con manifestazioni musicali di diversi altri paesi.


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