Cagliari, cambio della guardia al bar Borromini: “I primi gelati? Venduti ai pastori”

Uno degli storici locali città passa di mano: aperto nel 1949 e circondato dalla campagna, dopo tanti decenni Lina Podda, 72 anni, va in pensione: “I primi negozi di via Dante, negli anni ’60, erano tutti gestiti da donne. I primissimi clienti? Gli operai che hanno costruito le case del rione”. Guardate la VIDEO INTERVISTA


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È impossibile, per chi ha almeno 35 anni, non aver mai preso un gelato – rigorosamente artigianale – o una pizzetta sfoglia al caffè Borromini, in via Dante. Gestito per tanti anni dalla signora Matilde, “infatti il bar, fino al 1989, si chiamava ‘da Matilde’”, le due figlie Lina e Maria iniziano a lavorarci nei pomeriggi dopo la scuola. Altri tempi, il locale inizia a servie caffè e gelati la domenica delle Palme del 1949. “Via Dante, all’epoca, era quasi periferia. I pastori portavano le pecore a pascolare in piazza Giovanni, al centro non c’era la chiesa ma solo grandissimi tubi dell’acquedotto”, racconta, con una punta di commozione, signora Lina. A 72 anni, la scelta di andare in pensione.
“La merceria di signora Fiorenza, la salumeria di Lisetta, Anna con il suo negozio di generi alimentari: tra il 1950 e il 1970 tantissime donne lavoravano in via Dante, era una strada quasi tutta al femminile”, ricorda la storica barista del caffè Borromini. La scelta di dare al bar il nome di uno dei massimi esponenti dell’architettura barocca? “È stato un suggerimento dell’architetto che aveva fatto dei lavori interni, aveva preso molti spunti proprio dallo stile del Borromini”. Essere tra i primi commercianti in una via principale di Cagliari porta anche a una riflessione: “La via Dante che lascio è in crisi, il doppio senso era molto comodo, molti cagliaritani vogliono spostarsi con l’automobile, non certo in bicicletta”. Il ricordo più intenso, per signora Lina, è quello legato ai tantissimi clienti: “Molto gentili, in tanti sono cresciuti continuando a frequentare il bar e portando anche i loro figli. San Benedetto è un rione che sta invecchiando, ma pian piano stanno tornando a viverci anche i giovani”.
 Piccolissimo cambio del nome del bar storico cagliaritano: tra qualche settimana il taglio del nastro del nuovo “Bar Borromini”, scompare solo l’articolo il. La nuova proprietaria è Cristina Caiazza, 40 anni: “Sono pronta a raccogliere questa importante eredità, è un bar storico. Proprio per questo non ho mai pensato di cambiare il nome”.


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