Cagliari, allarme per l’acqua potabile. Assl e Comune: “Valori rientrati nella norma”

In rete circola una comunicazione privata inviata dall’Assl all’amministrazione comunale, datata 27 giugno 2018: “Acqua non idonea al consumo a Cagliari”. Ma due giorni dopo le nuove analisi hanno dato esito opposto: l’acqua si può bere. CONDIVIDIAMO TUTTI per avvisare!


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Il documento, riservato, è clamorosamente finito sui social, condiviso da tantissime persone. Oggetto: “Analisi acqua di rete non conformità parametri parte B all. I D.Lgs 31/01”. E poi, dopo la data, 27 giugno 2018, la comunicazione dell’Azienda tutela salute – costola dell’Assl – con il dipartimento di Prevenzione servizio igiene alimenti e nutrizione al Comune di Cagliari. In sintesi, in seguito al prelievo di un campione d’acqua in una fontanella cittadina, era emerso che un parametro – quello dei cloriti – era risultato non conforme. In tanti hanno scritto preoccupati alla redazione di Cagliari Online. Ma l’allarme – se di tale si può parlare – nei fatti era rientrato quasi subito. Dalla Assl, infatti, fanno sapere che “la lettera inviata è stata superata da un’altra lettera, datata 29 giugno 2018. Le analisi sono state rifatte e i valori emersi sono risultati giusti”. E una conferma, identica a quella della Assl, arriva anche dallo stesso Comune di Cagliari. Nessun pericolo, quindi, l’acqua che esce dai rubinetti in città si può tranquillamente bere.

Interviene anche il sindaco Massimo Zedda: “L’acqua a Cagliari è potabile e idonea a qualunque utilizzo, come evidenziato dalla nota dell’Azienda per la Tutela della Salute della Assl di Cagliari che certifica che tutti i valori sono conformi ai parametri e che supera le precedenti comunicazioni relative ai controlli effettuati presso la fontanella di viale Buoncammino. L’invito che rivolgo a tutti è quello di non diffondere, come sta accadendo in queste ore, informazioni non veritiere”.


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