Cagliari, licenziato dall’Aias dopo dichiarazioni alla stampa: sindacalista torna al lavoro

Michele Serra era stato cacciato lo scorso gennaio sulla base di una contestazione disciplinare originata da alcune dichiarazioni riportate dai giornali e ritenute lesive dall’Aias: il giudice del Lavoro del Tribunale di Cagliari ha annullato disposto il suo reintegro sul posto di lavoro e un indennizzo di dodici mensilità


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Il giudice del Lavoro del Tribunale di Cagliari annulla il licenziamento di Michele Serra da parte dell’Aias e dispone il suo reintegro sul posto di lavoro e un indennizzo di dodici mensilità: ad annunciare il contenuto dell’ordinanza emanata stamattina è la Fp Cgil che a tutti i livelli – nazionale, regionale e di Cagliari – sottolinea come il risultato rappresenti “una conferma del valore della reintegra sul posto di lavoro a fronte di un licenziamento illegittimo e sani una ingiustizia perpetrata ai danni di un lavoratore e delegato sindacale”.

Michele Serra era stato licenziato lo scorso gennaio sulla base di una contestazione disciplinare originata da alcune dichiarazioni riportate dalla stampa e ritenute lesive dall’Aias. La Fp Cgil aveva annunciato da subito il sostegno al lavoratore attraverso al tutela legale e condannato fermamente il comportamento di Aias, anche attraverso una presa di posizione della confederazione, secondo la quale si trattava di “un tentativo intollerabile di mettere a tacere le persone cancellando la libertà di espressione e il diritto a difendersi dai soprusi e di fare sindacato”.

“Michele Serra, in prima linea nella vertenza Aias, ha sempre utilizzato le parole del diritto, della legalità, della giustizia e del buon senso durante anni nei quali in tanti sono rimasti silenti ed inerti” ribadisce oggi la Fp Cgil sottolineando “il coraggio e l’impegno svolto senza mai trascurare i propri doveri di lavoratore e sempre nei confini del ruolo sindacale e della correttezza verso le persone e le Istituzioni”.

Secondo il sindacato la vicenda conclusasi oggi positivamente con l’ordinanza del Tribunale del Lavoro “dimostra, a fronte di una certificata ingiustizia, il valore dell’articolo 18 e la necessità che la tutela reintegratoria sia estesa a tutti. “A Michele e al suo coraggio dobbiamo essere tutti grati, un coraggio premiato nel perseguire e ottenere giustizia” concludono le strutture di categoria nazionale, regionale e territoriale di Cagliari. Sulla vertenza complessiva che riguarda Aias è costantemente impegnata la Fp Cgil che prosegue e rafforza la propria iniziativa per la tutela dei diritti e della legalità contrattuale dei lavoratori.


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