Mega investimento da 150 milioni: 510 nuovi bus in arrivo in Sardegna

Oggi la Giunta ha approvato la convenzione tra la Regione e il ministero delle Infrastrutture che da il via libera al primo e concreto rinnovo totale del parco mezzi per il trasporto pubblico locale in Sardegna. I pullman saranno destinati ai servizi urbani, suburbani e interurbani


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Cinquecentodieci bus nuovi con 150,46 milioni di investimento: oggi la Giunta ha approvato la convenzione tra la Regione e il ministero delle Infrastrutture che da il via libera al primo e concreto rinnovo totale del parco mezzi per il trasporto pubblico locale in Sardegna. I pullman saranno destinati ai servizi urbani, suburbani e interurbani. Dovranno essere acquistati mezzi elettrici urbani piccoli, medi e normali (tra gli 8 e i 10 metri), ibridi suburbani lunghi e snodati ed Euro VI interurbani normali e lunghi. Circa cinquecento bus saranno assegnati ad Arst che sarà anche soggetto attuatore dell’intervento, i restanti ai vettori privati. Le risorse finanziarie provengono dal Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 e dalla delibera Cipe 98 del 22 dicembre 2017 che approva l’addendum al Piano operativo infrastrutture.

Si tratta di un altro investimento senza precedenti che consente lo svecchiamento pressoché totale di tutti i mezzi su gomma Arst adibiti a trasporto pubblico locale nell’isola finalizzato all’incremento della domanda a discapito del mezzo privato e alla riduzione dell’inquinamento. Ai 510 si aggiungono i 65 nuovi pullman consegnati a novembre a Pratosardo, parte dei 101 acquistati con uno stanziamento di 22,8 milioni di euro messo in campo dalla Giunta. In più, sono in corso di definizione le procedure per il bando di 121 mezzi con 33 milioni tra fondi Fsc e cofinanziamento delle aziende. In totale, quindi, oltre 700 nuovi bus e 200 milioni a disposizione. Questi i numeri degli interventi sulla gomma portati avanti nella legislatura dall’Assessorato dei Trasporti che si integrano in un programma complessivo di investimenti per il miglioramento di tutti i servizi di mobilità.  A partire dai 10,5 milioni per le agevolazioni destinate ad abbattere tra il 60% e l’80% i costi degli abbonamenti studenti.

In ciascun nuovo autobus saranno installati dispositivi tecnologici finalizzati al miglioramento della sicurezza sia dei conducenti sia dell’utenza, alla salvaguardia del parco mezzi, nonché sistemi in grado di dialogare in tempo reale con le centrali di controllo in modo da fornire informazioni su passeggeri e pullman per un monitoraggio costante del servizio (contapasseggeri, videosorveglianza, gestione dell’emergenza, frenata assistita, sistemi automatic vehicle monitoring, sistema antincendio motore, sistemi di bigliettazione elettronica aziendale e multivettore, sistema antincendio motore, sistema video event data recorder, sistema tv a circuito chiuso e sistemi di diagnostica). Inoltre, negli autobus ibridi sono previsti anche dispositivi di efficientamento energetico per la riduzione dei consumi attraverso il recupero di energia in frenata.


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