Bufera Lirico, accuse per Zedda: il 30 settembre comparirà dal Gup

Fissata l’udienza che dovrà decidere sul rinvio a giudizio del sindaco di Cagliari 


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Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda dovrà comparire il prossimo 30 settembre 2014 davanti al giudice per l’udienza preliminare. Dopo la  richiesta di rinvio a giudizio da parte del pm, sarà dunque il Gup a dovere valutare le accuse pesanti che provengono dal teatro Lirico e dai rappresentanti sindacali che hanno presentato denuncia. Zedda è accusato di avere creato un danno patrimoniale con la nomina della Crivellenti, e di avere ritardato ingiustificatamente la nomina di Baggiani all’interno del cda. Una scia di veleni che vanno avanti ormai da due anni, il sindaco dovrà difendersi insieme ai suoi avvocati. 

L’indagine, condotta dal pm Giangiacomo Pilia, era scaturita in seguito alla nomina  della Crivellenti poi annullata tramite sentenza del Tar. Una nomina fatta “sulla base di criteri prettamente personali – si legge nella relazione di notifica a firma del pm Pilia – senza procedere né ad una valutazione in concreto della sussistenza dei requisiti tecnico-professionali, né alla corretta analisi comparativa con le altre candidature, in violazione dei principi di imparzialità, trasparenza e buon andamento della pubblica amministrazione”. Nella relazione si fa riferimento anche al consigliere  del Cda, Giorgio Baggiani, nominato il 26 maggio 2011, mai convocato da Zedda nelle riunioni successive del Consiglio di amministrazione, e poi sostituito dal consigliere Corrado Cabras, nominato dal sindaco, nonché presidente della Fondazione, il 17 dicembre 2012. Ora spetterà al gup Roberta Malavasi decidere se rinviare o meno a giudizio Zedda.


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