“Bene pregare per i migranti, ma Zedda non faccia paragoni con i morti del 1943”

Bene pregare anche per i migranti morti in mare.Ma il Sindaco Zedda non può tirare in ballo i Cagliaritani e i sardi morti sotto le bombe nel 1943


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Il Sindaco Zedda la propaganda non la faccia in Cimitero. Mentre è giusto che nel giorno dei morti vengano ricordati anche i migranti morti in mare per colpa dei trafficanti di uomini e di quanti hanno speculato e speculano ancora oggi sulla pelle di chi cerca migliori condizioni di vita, il Sindaco di Cagliari Zedda non può fare paragoni
con i Cagliaritani e con i Sardi che sono morti sotto le bombe nel 1943.
Io c’ero a Cagliari, in Piazza Yenne, in casa della sorella di mio padre, al terzo piano sopra la Grotta del Bar Marcello, che faceva anche da rifugio, proprio di fronte al Palazzo di Michele Zoppi, dove ora c’è l’ex Banco Roma, raso al suolo e con il Centro Storico quasi tutto distrutto, la Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa di Sant’Anna,
solo per ricordare quelle distruzioni. E lì sotto, come in Piazza Matteotti, tanti morti , le cui tombe sono al Cimitero di San Michele.
Il Sindaco è andato a vederle e a rendere omaggio anche a loro. Perchè non ne ha parlato, mentre ha sentito il bisogno di farlo solo per i migranti, ai quali è dovuto analogo rispetto ? La propaganda politica ci fa fare cose impensabili, purtroppo !!!
Marcello Roberto Marchi


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